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Inserita in Economia il 18/02/2017
da Direttore
Gestione dei rifiuti. Savona: «Puntare sulla differenziata per risparmiare fino a 2,5 milioni»
“Bisogna passare dal costo alla valorizzazione dei rifiuti come risorsa economica. A Trapani si applica attualmente un sistema di gestione dei rifiuti che non permette di raggiungere le percentuali imposte dalla legge a causa di scelte politico-ammistrative degli ultimi 10 anni che hanno contribuito a lasciare la città agli ultimi posti per qualità della vita. La raccolta differenziata permetterebbe, a regime, un risparmio di 2,5 milioni per le casse del comune”.
Lo ha detto il candidato sindaco di Trapani Piero Savona in occasione della seconda “Giornata delle idee” che si è tenuta ieri nei locali dell’ “Officina delle idee” proprio sul tema della gestione dei rifiuti.
“Le percentuali di raccolta differenziata sono oggi al di sotto del 20 per cento – ha spiegato Savona -. La raccolta stradale con cassonetti di prossimità non permette di fare il salto di qualità. Anche se c’è un centro comunale di raccolta, questo non è sufficiente a soddisfare le esigenze di tutti i cittadini. La raccolta differenziata nel territorio del comune di Trapani è una scelta quando, invece, dovrebbe essere un obbligo. Nel territorio comunale, compreso quello delle frazioni, si riscontra la presenza di cassonetti spesso trasformate in mini discariche con rifiuti di ogni genere”.
Da queste considerazioni la sua proposta: “Il comune di Trapani detiene tutti gli strumenti per iniziare un percorso che da un lato rispetti le leggi e che dall’altro sia sostenibile per l´ambiente e per l´economia. Potrebbe avviare, dunque, un percorso virtuoso che modificherebbe l´immagine della città, migliorerebbe le percentuali imposte dalla legge e farebbe risparmiare, immediatamente, circa 2 milioni e mezzo di euro, compresa la somma di 450 mila euro all’anno in sanzioni che il Comune paga per la mancata attivazione della raccolta differenziata. Ci sono diverse condizioni già in essere che permetterebbero di avviare il cambiamento, basterebbe solo gestirle diversamente. Il mio intendimento è quello di puntare su: “Trapani servizi”, la partecipata di proprietà esclusiva del Comune che ha tra i suoi compiti anche il servizio di raccolta rifiuti, il Centro comunale di raccolta sul lungomare Alighieri al quale affiancare la raccolta porta a porta, il completamento dell’impianto di riciclo di contrada Belvedere, la gestione della discarica di contrada Borranea”.
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