Inserita in Cronaca il 07/10/2013
da Marina Angelo
Solidarietà per Lampedusa, attivato conto corrente per donazioni
«In questi giorni di profondo dolore Lampedusa sta ricevendo tantissima solidarietà: associazioni, amministrazioni locali, cittadini, dall´Italia ma anche dall´estero. Tutti contattano l´amministrazione comunale per esprimere cordoglio e vicinanza, ma anche per mettere a disposizione forme di aiuto concreto. Per questo è stato attivato un conto corrente per le donazioni (Iban IT 21A 02008 82960000300001307 causale «Solidarietà per Lampedusa»)». È quanto fanno sapere dal Comune di Lampedusa. «Grazie a quanti ci stanno scrivendo per offrire sepolture, azioni di volontariato e aiuto economico - dichiara il sindaco Giusi Nicolini - siamo sinceramente commossi. Troveremo il modo di impiegare le donazioni nel modo migliore, perchè Lampedusa diventi sempre più accogliente per tutti, coloro che la abitano o quanti semplicemente la attraversano».La comunità lampedusana purtroppo conosce bene e da molto tempo il dramma dei migranti che approdano sulle sue coste. Ma le proporzioni dell´ultima tragedia che ha investito l´isola non hanno precedenti.
Nel pomeriggio di oggi dai sommozzatori sono stati recuperati altri 21 cadaveri dal relitto del barcone naufragato davanti all´Isola di Lampedusa. Tra i 21 corpi c´è anche una donna.
Trentotto sono i cadaveri recuperati complessivamente oggi, 232 il numero complessivo delle vittime.
«Voglio ringraziare dal profondo del cuore quanti in queste drammatiche ore stanno lavorando senza sosta e con assoluta abnegazione per recuperare le vittime, assicurare loro una degna sepoltura, prendersi cura dei sopravvissuti - ha aggiunto il sindaco -. Parliamo di persone che stanno affrontando prove durissime, come recuperare i morti dal relitto, identificare le salme, sigillare le bare, consolare i superstiti dalla loro disperazione.
Sono gli uomini e le donne della Guardia costiera che coordinano il lavoro sinergico della Guardia di Finanza, dell´Esercito Italiano, dei carabinieri e dei Vigili del fuoco. Ci sono poi la Polizia di Stato, l´Aeronautica militare, l´Azienda sanitaria provinciale 6 di Palermo, l´Enac, le organizzazioni umanitarie e i civili volontari, come i sommozzatori locali, che stanno facendo qualcosa di davvero eccezionale. Grazie al supporto degli psicologi del Corpo italiano di soccorso dell´ordine di Malta, abbiamo messo a disposizione un punto d´ascolto per tutti coloro che stanno vivendo questo drammatico momento sull´isola».
Il primo incontro con gli psicologi del CISOM è martedì 8 ottobre alle 21 nella sede dell´Area Marina Protetta.
Iban IT 21A 02008 82960000300001307 causale «Solidarietà per Lampedusa»
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