Inserita in Politica il 09/02/2017
da Direttore
Una delegazione Belga ha incontrato il Presidente della Siria Assad ed ha visitato i luoghi di Aleppo
Una delegazione Belga si è recata in visita in Siria per constatare la situazione sul territorio a seguito delle vicende che ha visto il paese oggettobelga mpp aldo assad di violenti scontri e, nello stesso tempo ha incontrato il Presidente della Siria Bashar al Assad.
L´on.le Aldo Carcaci, componente della delegazione, intervistato telefonicamente dalla Redazione, al fine di aver contezza della situazione in Siria ed in particolare ad Aleppo, ha riferito: che il quartiere est, di Aleppo, è completamente distrutto mentre tutto il resto della città non ha subito particolare violenza bellica e che, visitando i luoghi non sono giustificati ne tanti profughi Siriani in giro per il mondo ma, soprattutto, non è giustificabile l´embargo dei medicinali, verso la Siria, in un momento in cui servirebbero prodotti vari ed in particolare medicine per aiutare la popolazione malata e vittima di un "teatro internazionale".
L´embargo, anche dei medicinali ,ha dichiarato il portavoce dell´associazione A.N.A.S. (Associazione Nazionale di Azione Sociale) è un crimine tanto quanto quello di guerra. Significa infatti far morire tanti innocenti, donne e bambini, che nulla hanno a che fare con la guerra e con la politica internazionale e, conseguentemente significa, attentare alla salute dell´uomo che, non puo essere giustificato da alcun atto o fatto . Come è noto, la nostra costituzione ha consacrato la salute dell´uomo, come diritto inalienabile, e pertanto il diritto alla salute è un diritto non oggetto di negoziazione. Pertanto l´Italia non dovrebbe partecipare a tali crimini e dovrebbe togliere l´embargo degli aiuti alle popolazioni teatro, loro mal grado, di guerre per ragioni politiche ed internazionali, ed inviar medicine e quant´altro di necessario per sostenere e salvare donne e bambini da catastrofi annunciate.
Ci si augura, ha concluso il portavoce dell´ANAS, che gli stati a democrazia avanzata prendano in esame il diritto inalienabile della vita - consacrato in tanti documenti ma dimenticato da tanti - e conseguentemente adottino negli embarghi quegli accorgimenti che servano a salvare quante piu vite umane possibili e soprattutto donne e bambini.
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