Inserita in Cultura il 06/02/2017
da Direttore
UN VIAGGIO UNICO PER CONOSCERE GIOVANNI VERGA
A Vizzini dal 1 aprile al 15 Maggio 2017 avrà luogo il “Mese di Cultura Verghiana”, un progetto al quale stanno partecipando numerose scuole da tutta Sicilia grazie alla volontà manifestata dai vari docenti che hanno mostrato interessi e passioni verso l’argomento, segno distintivo di una realtà didattica che vuole formare i giovani nella conoscenza di una cultura passata, patrimonio storico di una terra di una Nazione. Gli studenti avranno l’occasione di visitare i luoghi cari allo scrittore Giovanni Verga e di assistere alle varie rappresentazioni teatrali, tra cui anche il famoso duello tra i due compari interpretati da Massimo Laferla e Paolo Randello, messe in scena presso il suggestivo Borgo Cunziria, scenario originario della famosa Cavalleria Rusticana e set Location della trasposizione del Maestro Franco Zeffirelli, divenuto oggi, per volontà del regista Lorenzo Muscoso un palcoscenico naturale per le opere come La Lupa, Il Duello (rivisitazione della celebre sfida rusticana), Romanzo Verghiano e l’originale Presepe Verghiano. Iniziative supportate dal Ministero Beni Culturali e Assessorato Turismo e Spettacolo Regione Sicilia. L’evento presentato in Expo Milano 2015 e lanciato in occasione del Festival Verghiano è promosso dalla Dreamworld Pictures in collaborazione con il Comune di Vizzini e il Sindaco Marco Sinatra. Gli episodi scritti e diretti da Muscoso hanno già avuto considerevoli riscontri critici da parte del pubblico e della stampa nazionale. Per l’occasione sarà inoltre possibile visitare le originali location delle storie narrate come la casa di Mastro Don Gesualdo e il Palazzo Trao, la famosa Osteria della Gna Nunzia dove Alfio e Turiddu si lanciarono la sfida. Un stimolo verso l’apprendimento di temi che appartengono alla cultura nostrana in una dimensione di autentico realismo. Le performance si muovono secondo determinati piani strutturali e tecniche che portano lo spettatore dentro la scena, in modo da poterne assaporare odori e sensazioni, percezione empatica verso un sapere di altri tempi’.
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