Inserita in Cultura il 06/02/2017
da Direttore
CAD TURISMO RELIGIOSO CULTURALE: il direttore di ISSR, padre Gino Alberto Faccioli nominato Presidente del Dipartimento
Mentre in alcuni Paesi si assiste alla chiusura, alla demolizione e all’abbandono di un numero crescente di siti religiosi, si riscontra allo stesso tempo un interesse sempre maggiore per il turismo religioso culturale, dove il ruolo del turista è molto più vario e spesso va oltre la nozione tradizionale di pellegrinaggio. Interviene Padre Gino direttore dell’Istituto superiore Monte Berico di Vicenza – L’ Università di scienze religiose che dipende direttamente dal Vaticano e rappresenta una autentica leadership nella didattica dei Santuari ,vuole essere a capo di questo progetto che darà lavoro a tanti giovani attualmente disoccupati. Il Dipartimento tratterà il turismo nelle sue diverse accezioni di esperienza mistica, percorso di fede, itinerario di interesse culturale ed artistico ma anche come fenomeno dalla forte impronta economica sociale. “ Il trend di pellegrini che si mettono in cammino in Europa è in aumento, ma il potenziale dei tesori custoditi nei siti religiosi più piccoli, che formano” il più grande museo d ‘Europa” è ancora sottoutilizzato”, continua Padre Gino. In Italia i pellegrinaggi muovono un business di 5miliardi , grazie anche all’effetto-Bergoglio,e le persone che privilegiano questo genere di travel appartengono a ad ogni fascia di età, anche se il 41 per cento di chi viaggia per fede ha fra i 30 e i 50 anni. Non solo un mondo di anziani, che va analizzato in un’ottica di sistema. “La nostra missione- dice il Presidente Salsano- è di creare, utilizzando le centinaia di sedi del CAD in italia e nel mondo, una rete internazionale che attivi sinergie fra Santuari e cammini. La religione è il collante trasversale, ed i CAD creeranno su ogni territorio cooperative sociali capaci di captare il business del turismo.” Siamo solo all’inizio, siamo già nel Futuro.
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