Inserita in Salute il 02/02/2017
da Direttore
NEFROLOGIA, DIALISI E TRAPIANTO IN SICILIA
PALERMO – Domani mattina alle ore 10.30, nei locali dell’Assessorato Regionale alla Salute, in Piazza Ottavio Ziino a Palermo, in presenza dell’Assessore alla Salute On. Baldo Gucciardi, del Presidente del Centro Nazionale Trapianti dr. Alessandro Nanni Costa, del Direttore del Centro Regionale Trapianti (CRT) Sicilia dott.ssa Bruna Piazza e del Presidente del Comitato scientifico del RSDNT dr. Giuseppe Daidone, avrà luogo la presentazione dell’8° Report dei dati del Registro Siciliano di Nefrologia, Dialisi e Trapianto 2015.
Il Registro, istituito con Decreto Assessoriale n.3423 del 19 dicembre 2008, raccoglie i dati relativi ai pazienti in trattamento dialitico cronico sostitutivo della funzione renale, ai pazienti in lista d’attesa per trapianto di rene ed al numero di trapianti effettuati in Sicilia e fuori Regione; quindi, lo stesso va inteso quale strumento di monitoraggio e gestione della governace clinica a disposizione dell’Assessorato, strumento di verifica dell’offerta assistenziale e di ricerca clinica per i nefrologi, strumento di valutazione della qualità assistenziale ricevuta dai pazienti.
L’analisi dei dati del Report 2015 mette in evidenzia, certamente, le diverse criticità presenti sul territorio regionale, criticità che vanno esaminate ed affrontate al fine di individuare gli opportuni provvedimenti risolutivi. Infatti, su una popolazione di 5 milioni di abitanti oltre 700.000 sono pazienti affetti da una malattia renale cronica, e spesso non se ne conosce la causa. Nel report 2015 viene confermato il trend in lenta ma costante crescita della prevalenza dei soggetti in dialisi cronica pari a 4.749 (933 per milione di abitanti), mentre l’incidenza dei nuovi dializzati mantiene il trend in lenta riduzione iniziato nel 2013, comunque entrambi gli indicatori risultano essere al di sopra del benchmark di riferimento. Altro dato che emerge e che va rivalutato è il numero globale di posti rene offerto non congruo rispetto al fabbisogno, sovrastimato, nonché la distribuzione tra le province. Il registro RSDNT deve avere lo scopo di fornire tutte le informazioni necessarie all’identificazione delle cause di questo fenomeno così esteso, dall’imponente impatto epidemiologico, al fine di porre in essere efficaci misure di correzione e di prevenzione per una Sicilia futura “senza dialisi”.
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