Inserita in Politica il 30/01/2017
da Direttore
PIANI REGOLATORI GENERALI, IN UN DECRETO LE NUOVE REGOLE SULL’INFORMATIZZAZIONE ORLANDO: “OLTRE AD UN AGGRAVIO DEI COSTI SI RISCHIA DI BLOCCARE LE PROCEDURE IN ATTO ”
“Per i comuni che hanno già avviato l’istruttoria per la redazione dei Piani Regolatori Generali, ottemperare a quanto indicato dal recente decreto dell’Assessore regionale al Territorio, Maurizio Croce, significherebbe incorrere in un aggravio dei costi e in un rallentamento delle procedure già in atto. Per questo chiediamo che non venga applicato quando previsto dal decreto a tutte quelle amministrazioni comunali che abbiano già avviato, alla data di pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, un’interlocuzione istruttoria con gli uffici del Genio Civile di competenza inoltrando il piano o la variante per il rilascio del parere di competenza”. Questa, in sintesi, la richiesta di Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, inoltrata all’assessore Croce e relativa alle recenti disposizioni previste dal decreto assessoriale (n. 407/GAB del 24/11/2016) “Direttive Tecniche per l´informatizzazione dei Piani Regolatori Generali” del 18 gennaio. Con tale decreto sono state, per la prima volta, rese note le nuove disposizioni tecniche per la redazione dei Piani Regolatori Generali: in sintesi si richiede ai comuni di codificare dei “graficismi” e dei simbolismi da utilizzare per l’individuazione delle zone omogenee, delle aree vincolate e delle destinazioni d’uso del territorio attraverso la creazione di una legenda standard. Si chiede, inoltre, di definire le caratteristiche tecniche e informatiche della documentazione attraverso uno schema di organizzazione e denominazione delle cartelle e dei file e di rieditare la documentazione secondo le caratteristiche dei formati delle cartografie di base stabiliti.
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