E gli sbarchi non si placano. Altri sei migranti sono morti il 10 agosto scorso sulla spiaggia del lungomare della Plaia di Catania, nei pressi del ´Lido Verde’, annegando, proprio nel tentativo di raggiungere la riva. Sull´imbarcazione arenatasi a circa 15 metri dalla riva, viaggiavano oltre 100 extracomunitari, soccorsi dalle forze dell´ordine e dalla guardia costiera e trasferiti nel porto di Catania per l´identificazione e i soccorsi.
E sempre in quella zona ieri, ne sono arrivati 117 tra cui 20 donne e 4 bambini, soccorsi dalla Guardia Costiera di Siracusa e portati a Siracusa.
La sala operativa della Capitaneria di Porto di Catania è stata informata dalla Croce Rossa Italiana, contattata da una signora residente in Belgio che aveva a sua volta ricevuto una richiesta d´aiuto tramite telefono satellitare da un barcone nel canale di Sicilia. Immediatamente la Centrale operativa di Roma, fatta fare la localizzazione del telefono satellitare, ha fatto alzare in volo un aereo ATR42 della Guardia Costiera che è riuscito a intercettare il barcone a circa 30 miglia dalle coste siciliane.
Sul punto sono state inviate due motovedette della Guardia Costiera di Siracusa che intorno alle 17 hanno individuato l´unità e proceduto al trasbordo dei migranti, tutti di origine siriana. Alle 19.35 è giunta in porto a Siracusa la prima motovedetta con 70 migranti e alle 20,10 la seconda motovedetta con altri 47.