Inserita in Politica il 18/01/2017
da REDAZIONE REGIONALE
IL SINDACO CASTIGLIONE E L’ASSESSORE MOCERI ESPRIMONO SODDISFAZIONE PER L’AMMISSIONE DEL COMUNE DI CAMPOBELLO E DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “L. PIRANDELLO – S. GIOVANNI BOSCO” AL FINANZIAMENTO DI “LABORATORI TECNOLOGICI AL SERVIZIO DEL TERRITORIO”
Il progetto, di cui sono capofila il Comune e l’istituto Tecnico Economico di Alcamo, sarà finanziato dal Miur per 750mila euro
Comunicato Stampa n. 12 del 17/01/2017 Il sindaco Giuseppe Castiglione e l’assessore alla Pubblica Istruzione Antonella Moceri, anche vicepreside dell’Istituto comprensivo “L. Pirandello – S. Giovanni Bosco”, esprimono soddisfazione per l’ammissione del Comune di Campobello e dell’istituto scolastico, unitamente ad altri partner pubblici e privati, al finanziamento complessivo di 750mila euro erogati dal Miur, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), per il progetto “Laboratori tecnologici al servizio del territorio” di cui sono capofila il Comune e L’istituto Tecnico, Economico e Tecnologico di Alcamo. Il progetto, che si è posizionato in quinta posizione utile a livello regionale, superando la seconda fase dell’Avviso per l’individuazione delle proposte progettuali, è stato presentato al pubblico sabato scorso ad Alcamo, nell’ambito di un kick off a cui hanno preso parte anche l’assessore Moceri e il consigliere comunale Valentina Accardo. Grazie al finanziamento ottenuto, in particolare, i partner avranno l’opportunità di realizzare in loco laboratori innovativi ad alto contenuto tecnologico e con alto profilo di qualità, poli di eccellenza educativa e formativa al servizio del territorio per il potenziamento, l’ampliamento, la riqualificazione delle competenze tecnico pratiche di studenti, nonché di adulti, migranti, imprese affermate in vari settori o in via di affermazione sul territorio, di professionisti, di dipendenti pubblici e privati, di cassa integrati, di esodati, di donne e di giovani in cerca di un percorso che consenta loro di trovare una realizzazione personale e sociale. Il Consorzio costituito prevede, inoltre, la collaborazione tra scuole, università, enti di ricerca e imprese al fine di attivare i seguenti laboratori tematici ad alto contenuto tecnico e innovativo: 1) FabLAB e Laboratorio mobile di didattica per video streaming, desktop publishing, creazione di un virtual studio di grafica pubblicitaria a fini principalmente didattici ma anche divulgativi; 2) FabLAB e Laboratorio di domotica e robotica domestica (per rivedere lo stile di vita di ciascuno di noi alla luce delle innovazioni tecnologiche dell’ultimo ventennio); 3) Laboratorio di Analisi Applicate ai Materiali e ai Beni Culturali (per consentire una migliore qualità degli ambienti e degli spazi vitali attraverso la conoscenza dei materiali migliori e duraturi a minor impatto ambientale); 4) Laboratorio sull’energia ecosostenibile (per salvare il pianeta dai rischi sempre più vicini di collasso ambientale).
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