Inserita in Politica il 11/01/2017
da REDAZIONE REGIONALE
COTULEVI - MEDITERRANEO: CULTURE A CONFRONTO
Mediterraneo: dai soccorsi in mare all´esperienze didattiche vissute all´estero Stamane presso l´Aula Magna "Falcone e Borsellino" dell´ITE "S. Calvino" di Trapani, si è svolto l´incontro-dibattito per il progetto "Mediterraneo: Culture a confronto" dell´Associazione Diritti Umani Contro Tutte le Violenze e dello Sportello Antiviolenza "Diana". In una sala gremita hanno partecipato all´incontro gli studenti dell’Istituto Comprensivo "L. Bassi - S. Catalano", dell’Istituto Tecnico Economico “S. Calvino”, dell’Istituto Comprensivo “G. Pagoto” e della Scuola Media Statale "A. De Stefano" di Trapani. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico M. Ciotta, ha aperto i lavori la Presidente dell´ Associazione Diritti Umani Co.Tu. le Vi. Palma Camelia Aurora Ranno. L´addetto stampa Anna Maria De Blasi e ideatrice del progetto nel moderare l´incontro ha evidenziato che "Mediterraneo: Culture a confronto" è un progetto trasversale, attraverso il quale l´Associazione Diritti Umani Contro Tutte Le Violenze in sinergia con lo Sportello Antiviolenze "Diana", intende dare voce ai “ Diritti Umani”, ovvero alla consapevolezza degli stessi come processo che interessa ciascun cittadino e/o alunno, attraverso percorsi conoscitivi ed esperienziali che toccano tutti gli ambiti della vita e dello studio. Particolarmente toccante è stato l´intervento del Capitano di fregata Antonino Morana della Capitaneria di porto di Trapani che ha raccontato della sua esperienza durante le attività di salvataggio della vita umana in mare. Azioni, queste, che ormai da diverso tempo le cronache giornalistiche e televisive riportano, con cadenza giornaliera, notizie riguardanti operazioni di soccorso e salvataggio in mare compiuto dalle nostre navi o (più raramente) da quelle di altri Nazioni, nei confronti di migranti che - a quanto pare - per varie ragioni (difficoltà economiche o guerre nei loro Paesi di origine) decidono (ci si riferisce, naturalmente, a quelli provenienti dal continente africano) di attraversare il Mediterraneo per arrivare in Europa, in cerca di miglior fortuna. Tante le domande degli alunni rivolte al Capitano di fregata Antonino Morana che hanno condotto l´intera platea a formulare delle riflessioni, conciliando le ragioni della legalità con quelle dell’ospitalità, le ragioni della sicurezza con quelle della solidarietà. La Dirigente M. Ciotta più volte, durante il convegno, è intervenuta per congratularsi con i relatori che hanno mostrato competenza degli argomenti trattati e sensibilità umana. Il dott. Giovanni Robino esperto in comunicazione, ha parlato della postmodernità e della cosiddetta "società liquida", interpellando anche Bauman, ha posto l´attenzione sul tessuto della società contemporanea. Inoltre si è soffermato a trattare il tema della globalizzazione, delle dinamiche consumistiche, del crollo delle ideologie che nella postmodernità hanno causato uno spaesamento dell´individuo e quindi la sua esposizione brutale alle spinte, ai cambiamenti e alle "violenze" della società che spesso portano a omologazioni collettive. Straordinario è stato il racconto dell´esperienza di insegnamento in Egitto, durata cinque anni e nel periodo della primavera araba, di Francesco Marchese Dirigente Scolastico I.C. “G. Mazzini”. Nell´illustrare i momenti più salienti vissuti all´interno di un contesto multiculturale ha più volte emozionato la platea suscitando curiosità ed interesse. . L’addetto stampa Anna Maria De Blasi Associazione Diritti Umani “Contro Tutte le Violenze”
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