Inserita in Cronaca il 27/12/2016
da REDAZIONE REGIONALE
LA SECONDA EDIZIONE DEL “NATALE SOLIDALE IN CASA IL SOCCORSO” VOLGE AL TERMINE. CONSEGNATI I BENI RACCOLTI
Si è concluso il 23 Dicembre u.s., con la consegna degli alimenti, il progetto “Natale solidale in casa Il Soccorso”, dedicato alla memoria del collega Pasquale Ciarfera prematuramente scomparso lo scorso anno. L´Associazione "Il Soccorso", anche quest’anno, ha deciso di devolvere i beni alla “Fraternità Servi di Gesù Povero”, coordinata da suor Maria Goretti, che con estrema semplicità ed infinita dolcezza, ha accolto i Volontari nella dimora del "Gesù povero". Alla consegna oltre Pino, Cristina e Giacometta hanno partecipato anche i giovani volontari Salifù e Rabi volontari ospiti della cooperativa Badia Grande, che, nonostante le differenze religiose, ben volentieri hanno deciso di far parte del gruppo. La raccolta alimentare, che ha puntato principalmente, sui beni di prima necessità e a lunga conservazione, rispetto all’anno precedente ha subito un notevole incremento; ciò ha reso possibile non solo l’approvvigionamento di zucchero, pasta, latte, biscotti, salsa, scatolette ma anche panettoni, succhi di frutta, arachidi e dolcetti utili a coprire, seppur in minima parte, il fabbisogno dei numerosi “sfortunati”, che, giorno dopo giorno, bussano la porta della fraternità. Il progetto è stato realizzato grazie all’impegno dei volontari (sia della sede di Trapani che di Erice), i quali con una sorta di “passaparola”, hanno coinvolto amici e parenti, assicurando così, ai più “deboli”, la certezza di ricevere un pasto giornaliero. Un ringraziamento particolare è riservato alla signora Maisano, sensibile cittadina trapanese, che condividendo l´obiettivo di solidarietà e coinvolgendo anche i suoi clienti, è riuscita a raccogliere diverse derrate. Anche, la piccola Volontaria Carlotta (di sei anni), ha contribuito alla preparazione dei pacchi, comprendendo che non tutti i bambini sono fortunati, ma esistono anche quelli che la notte di Natale, pregano per un pasto caldo piuttosto che per un giocattolo nuovo. Nella certezza che il donare ed il donarsi agli altri dovrebbe essere prerogativa di vita, “Il Soccorso” unitamente alla “bontà d’animo” di alcuni cittadini, è orgogliosi ed’aver aiutato un’altra comunità, che ha come fine l’EMERGENZA UMANITARIA e non quella SANITARIA.
|