Inserita in Politica il 23/12/2016
da REDAZIONE REGIONALE
TRAPANI - FRAGNELLI A CONTRADA MILO IN VISITA ALL´HOTSPOT
Visita del Vescovo di Trapani, Mons. Pietro Maria Fragnelli, giovedì 22 dicembre u.s., presso l’hotspot di contrada Milo, accompagnato dal Prefetto, Giuseppe Priolo, ad un anno dalla conversione dell’ex Centro di identificazione e di espulsione di contrada Milo, in centro di accoglienza funzionante quale “hotspot” .
Ad accoglierlo anche il Sindaco, il Questore, i rappresentanti del Comando Provinciale Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Comandante della Capitaneria di Porto, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, i Comandanti dell’Aeronautica Militare e del IV Reggimento Genio Guastatori di Palermo, nonché il personale medico dell’Azienda Sanitaria Provinciale e le altre componenti, Croce Rossa Italiana e Protezione Civile Regionale, impegnate durante le operazioni di sbarco . Nella circostanza il Prefetto, rivolgendo un breve saluto a Mons. Fragnelli, ha voluto sottolineare che quello di Trapani Milo è stato fra i centri governativi individuati, lo scorso anno, come hotspot, in linea con l´Agenda europea sulle migrazioni nell’ambito di un piano volto a canalizzare gli arrivi in una serie di porti di sbarco selezionati , dove vengono effettuate tutte le procedure previste come lo screening sanitario, la pre-identificazione ed il foto-segnalamento dei migranti.
Nel corso della visita, il Vescovo si è intrattenuto con i rappresentanti ed i dipendenti dell’Ente gestore nonché il personale dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica della Questura che hanno illustrato il sistema con il quale vengono espletate le apposite procedure operative.
Particolarmente commovente ed intenso l’incontro con i migranti presenti presso il centro, che ha costituito un momento di saluto e di preghiera molto partecipata al di là del credo religioso di ciascuno, come ha voluto sottolineare Mons. Fragnelli, che con espressioni improntate a compassione ed umanità si è anche raccolto nel ricordo delle tante vittime di naufragi nel tentativo di raggiungere le coste italiane . Infatti, giungeva proprio in quei momenti la notizia che di li a poco sarebbe arrivata presso il porto di Trapani una nave con 262 migranti e ben otto salme, che, nel pomeriggio, sarebbero stati accolti da tutte le componenti presenti presso l’hotspot.
La visita si è conclusa con gli apprezzamenti del Vescovo per i livelli di accoglienza constatati, improntati al rispetto e alla cura della dignità dei migranti .
Quello del pomeriggio del 22 dicembre è stato il 34° sbarco registratosi a Trapani dal gennaio 2016, che – sommato ai 25 trasferimenti da altri luoghi di sbarco verificatisi in altre città della Sicilia – hanno visto transitare nell’anno in corso dall’hotspot di contrada Milo 19475 migranti, per i quali sono stati raggiunti i preminenti obiettivi nazionali ed europei dell’accoglienza e del fotosegnalamento . Ai migranti che sono riusciti a raggiungere le coste trapanesi, si aggiunge il triste numero di 53 vittime, accolte – nel corso dell’anno 2016 - presso il porto di Trapani e che hanno trovato sepoltura nei 24 comuni della provincia.
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