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Inserita in Cronaca il 21/12/2016
da REDAZIONE REGIONALE
PREFETTURA DI TRAPANI - CONFERENZA DI SERVIZI PER LA DESTINAZIONE DI 142 BENI CONFISCATI ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA
Si è svolta oggi, presso questa Prefettura, la seconda Conferenza dei Servizi, organizzata dalla Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni confiscati con piattaforma telematica, in forma simultanea, per la destinazione di 142 immobili confiscati alla criminalità organizzata, tutti ubicati nel territorio della provincia di Trapani, il cui valore complessivo è pari a circa 18.000.000,00 di Euro.
Alla predetta Conferenza, che si è svolta alla presenza del Direttore della citata Agenzia Nazionale, Prefetto Umberto Postiglione, e del Prefetto di Trapani, Giuseppe Priolo, hanno partecipato i Sindaci dei Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Castelvetrano, Custonaci, Erice, Marsala e Partanna, un delegato della Regione Siciliana e della Direzione Regionale dell´Agenzia del Demanio, nonché il Presidente della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Trapani ed i Rappresentanti delle Forze di Polizia Territoriali.
La riunione, ha precisato il Prefetto Postiglione, riveste particolare rilevanza in quanto si tratta del primo esperimento in Sicilia, dopo quello dello scorso anno a Reggio Calabria, finalizzato a velocizzare i tempi di destinazione dei beni e ad ottimizzarne l’utilizzo, mediante la immediata acquisizione delle manifestazioni di interesse da parte degli Enti locali e degli Uffici statali competenti.
La Conferenza dei Servizi, realizzata nell´ ambito del più complesso progetto "OPEN Re.G.I.G.”, si è svolta secondo le disposizioni introdotte dal recente D. Lgs. n. 127/2016, entrato in vigore il 28 luglio u.s,, che ha modificato le norme di cui agli arti 14 e segg. della Legge n. 241/1990 in
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materia, innovando radicalmente la disciplina e inserendosi nella più ampia necessità di semplificazione dei processi amministrativi.
Le Amministrazioni interessate hanno avuto preventivamente accesso alla sezione "Conferenza di Servizi" del sistema "OPEN Re.G.I.O." dove sono state messe a disposizione le informazioni e la documentazione riguardanti ogni singolo immobile, secondo quanto previsto dall’art. 14 bis co 2 lett. a) della Legge n. 241/1990, come di recente modificato.
Si tratta di uno strumento innovativo utilizzato al fine di consentire un esame contestuale dei diversi interessi pubblici coinvolti, consentendo a ciascuno dei destinatari di esprimere in modalità sincrona ed immediata le manifestazioni d´interesse, secondo le effettive esigenze e priorità ed in totale sinergia tra tutte le istituzioni coinvolte.
Nella seduta odierna sono state formulate proposte di disponibilità sia da parte dei Sindaci intervenuti che, per alcuni cespiti, da parte dell’Agenzia del Demanio competente per i beni da destinare alle Forze di polizia e per altri usi governativi, nonchè da parte del rappresentante della Regione Siciliana.
In particolare, le proposte di interesse hanno riguardato 26 beni confiscati siti nel Comune di Castellammare del Golfo; 17 siti nel Comune di Alcamo; 6 siti a Custonaci; 4 a Marsala; 43 a Partanna; 45 a Castelvetrano ed uno ad Erice.
Gli immobili in argomento, terreni e fabbricati, provengono da alcune importanti confische definitive tra le quali si segnalano quelle in pregiudizio di Grigoli , Saracino, Cascio, Nicastri, Errera.
Acquisite in sede di Conferenza le manifestazioni d´interesse l´Agenzia Nazionale sottoporrà le proposte al proprio Consiglio Direttivo che, effettuata ogni verifica e valutazione di competenza, provvederà a deliberarne la destinazione con apposito provvedimento.
A margine della riunione, il Prefetto Postiglione ha illustrato le possibilità che saranno offerte dalla utilizzazione dei fondi del PON GOVERNANCE che
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consentiranno, fra l’altro, alla Agenzia Nazionale di acquisire risorse umane altamente specializzate nella gestione tecnica dei beni, così implementando le capacità manageriali della Agenzia.
A conclusione dell’incontro il Prefetto Priolo ha ringraziato i presenti per i proficui interventi svolti all’insegna della piena collaborazione e disponibilità manifestata nell’azione di recupero alla pubblica fruibilità dei beni sottratti alla criminalità organizzata.
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