Inserita in Cultura il 24/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
MARSALA - MONI OVADIA DIRETTORE ARTISTICO: IERI LA PRESENTAZIONE ALLA CITTA´
Il sindaco Di Girolamo: “Investiamo anche nella cultura per la crescita di Marsala”
"La cultura è investimento ed io ci credo. Non riceverò alcun compenso per la direzione” . E ancora: "Non sono un taumaturgo. Voglio dare chance a chi vale, come ho fatto per Emma Dante. Non voglio imporre niente" . Sono alcuni concetti espressi da Moni Ovadia al “Sollima”, nel corso della sua presentazione alla città quale direttore artistico dei teatri marsalesi. “Non importa chiedere come si sia arrivati a questa personalità di livello internazionale, afferma il sindaco Alberto Di Girolamo; è invece interessante conoscere che Ovadia ha accettato questa sfida perchè ha percepito il valore di questo tessuto sociale. Ha le idee chiare su come procedere sotto l´aspetto artistico e della produzione culturale in genere. Un progetto che si innesta in questo percorso di crescita di Marsala, dove è coinvolto anche l´accademico e cittadino onorario Tullio De Mauro”. Ad accompagnare Moni Ovadia, ieri al Teatro comunale c´era anche il cantaurore Mario Incudine – grande sostenitore di questa scelta – che cura la direzione artistica di Enna. “Rilanciare i teatri siciliani cosiddetti minori è il nostro obiettivo, sottolinea Incudine; mettendoci assieme possiamo attingere a finanziamenti che, singolarmente, difficilmente si otterranno”. E sulla felice intuizione di questo circuito teatrale regionale concorda anche l´assessore Clara Ruggieri: “La rete che intendiamo costruire consentirà di allestire un programma di notevole spessore, risparmiando sulle risorse e valorizzando altresì le eccellenze artistiche del territorio”. E gli artisti intervenuti alla conferenza stampa di presentazione di Moni Ovadia erano tanti ieri sera, soddisfatti per questa scelta di grande respiro dell´Amministrazione Di Girolamo, certi di potere contare sulla professionalità del neodirettore per crescere tutti assieme. E proprio questo è stato un altro aspetto interessante dell´intervento di Ovadia: “Quando andrò via da qui, ciò che da oggi seminiamo dovrà cominciare a germogliare. Il tessuto artistico deve rafforzarsi per essere pronto ad accettare nuove sfide, in un percorso di continuità e di valore”. Al termine dell´incontro, qualche anticipazione. La stagione teatrale dovrebbe partire il prossimo 19 dicembre con “Il berretto a sonagli” di Luigi Pirandello; mentre in calendario si fanno i nomi di Nicola Piovani, Gino Paoli, Milena Vukotic. Molto interesse sarà riservato ai luoghi naturali, veri e propri teatri a cielo aperto, a cominciare dalla Laguna dello Stagnone con le sue saline dove, ha detto Ovadia, “ci vedo già la scenografia de Le Supplici di Eschilo”.
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