Inserita in Politica il 24/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
GIACOMO TRANCHIDA - LE AZIONI DEL CONSIGLIERE NACCI & C. RAPPRESENTANO UNO SPERGIURO POLITICO
Come il sottoscritto e gli Assessori, anche i Consiglieri comunali prestano giuramento all´atto dell´insediamento nelle funzioni istituzionali *giuro di adempiere le mie funzioni con scrupolo e coscienza nell´interesse del Comune in armonia agli interessi della Repubblica e della Regione* Un giuramento che lega la funzione istituzionale all´azione amministrativa di un cittadino eletto a pubblico amministratore al servizio della propria comunità, al netto della propria posizione politica di provenienza. Faccio questa premessa per denunciare, nei fatti desumibile dalla loro azione amministrativa, il costante spergiuro politico di Nacci e di molti e non solo, in primis Consiglieri così detti oggi "socialisti", che hanno beneficiato della bottega politica del loro capo bastone nel cambiare casacca. Ma per ritornare al merito dei fatti (..giuramento*), in particolare, invece che darsi da fare per migliorare le condizioni di vita della propria comunità, cominciando da quella scolastica per la fattispecie che espongo, scappano facendo cadere il Consiglio comunale dopo aver buscato gettone. Questo è il punto vero. Rispetto alla possibilità di reimpiego di 300.000€, oggetto della proposta di variazione di bilancio (l´unica possibilità oggi data dalla legge per l´utilizzo dell´avanzo di amministrazione in deroga ai vincoli del patto di stabilità) per migliorare oltremodo la qualità e sicurezza del servizio scolastico, facendo risparmiare i contribuenti ericini, vigliaccamente contando sull´assenza di alcuni Consiglieri della maggioranza, l´altro ieri i socialisti non solo partecipano in prima battuta al fine di buscare gettone alla seduta consiliare, ma poi fanno venir meno il numero legale pur di non far passare la proposta deliberativa. Di tanto si vanta sulla stampa - che qui si replica -, lo spergiuro politico Nacci. A che pro e in danno di chi? Al riguardo ringrazio i Consiglieri del PD e del Movimento Erice che Vogliamo per aver nella seduta di ieri approvato l´importante variazione / opere in cantiere Non dissimile la vicenda del campus universitario, buttando a mare non solo 18.000.000 di euro ma anche di possibilità occupazionali, economiche, sociali, dalla prima casa alla foresteria e servizi per studenti universitari ..di fatto "costringendo" strategicamente l´Universita´ a fare investimenti formativi utili e d´eccellenza per dare una possibilità di futuro ai nostri giovani costretti ad andar via dalla Sicilia anche per studiare. Ebbene, con questi soggetti politici diversamente da qualche ambiguo candidato alle primarie del PD (Todaro) non vogliamo avere a che fare, ragione e motivo che mi spinge insieme ai cittadini che vogliono bene a Erice, nel candidarmi anche al Consiglio comunale onde poter, se eletto ed in diverso ruolo da Sindaco, continuare a difendere gli interessi della comunità Ericina. Giacomo Tranchida - Sindaco di Erice
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