Inserita in Cultura il 23/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
SEI DIPINTI DELL’ARTISTA MAZARESE CECILIA CORSO ESPOSTI ALLA MOSTRA “ARTE FIRENZE 2016”
E’ stato il Padiglione Arsenale all’interno della Fortezza da Basso, a Firenze, ad ospitare nel weekend appena trascorso la prima edizione del Premio Internazionale d’Arte Contemporanea “Sandro Botticelli”. Un omaggio al celebre pittore fiorentino inserito nell’ambito della mostra “Arte Firenze 2016”, che dal 18 al 20 novembre scorsi ha chiamato a raccolta, proprio nella culla del Rinascimento italiano, i migliori interpreti di arte contemporanea. Fra le varie opere in esposizione, anche sei dipinti astratti dell’artista Cecilia Corso che, in un tripudio di colori, ha posto in risalto la figura della donna. Per l’artista siciliana, originaria di Mazara del Vallo (Tp), la presenza ad “Arte Firenze 2016 – Premio Sandro Botticelli” è solo il coronamento di un 2016 ricco di prestigiosi traguardi. Dopo esser stata selezionata da Artetra per la mostra internazionale “Arte Salerno 2016”, e successivamente selezionata dal Prof. Vittorio Sgarbi per l’evento “Caput Mundi Arte Roma”, Cecilia Corso è stata scelta dalla Prince Art per la mostra d’arte contemporanea “Immago Misericordiae”, tenutasi lo scorso settembre a Palazzo Ferrajoli a Roma nell’ambito del programma “Jubilaeum Exhibition”. “Quella di Firenze è stata un’esperienza fantastica – ha ammesso Cecilia Corso -. E’ stato un grande onore poter esporre le mie opere nell’ambito di una splendida manifestazione, organizzata in maniera impeccabile, che ha attirato galleristi, collezionisti e critici d’arte di fama internazionale”. Ad inaugurare la kermesse, organizzata da Artetra di Salerno, col prezioso supporto della Prince Art e con il patrocinio del Comune di Firenze e della Regione Toscana, è stato, infatti, il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi. A rimarcare ulteriormente la valenza della manifestazione la presenza, in qualità di ospite d’onore, del Prof. Daniele Radini Tedeschi, critico d’arte, nonché commissario della Biennale di Venezia 2015, riconfermato anche per l’edizione 2017.
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