Inserita in Cronaca il 22/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
SOLIDARIETÀ UMANA E VICINANZA CRISTIANA ALLA FAMIGLIA DI ANNA MANUGUERRA, UCCISA DAL MARITO IN MODO EFFERATO
Siamo chiamati ad un di più di responsabilità: la nota dell’Azione Cattolica diocesana di Trapani Oggi un altro nome si aggiunge alla lunga lista delle donne uccise tra le mura domestiche. Ieri la mano di Antonino ha fermato la vita di Anna, sua ex moglie, in una frazione della nostra diocesi – afferma la presidente diocesana di Azione Cattolica, Dalila Ardito - Solo nel 2015 abbiamo contato in media una vittima ogni due giorni e ancora adesso facciamo i conti con una violenza che non riusciamo a trasformare in speranza. L´amore non può trasformarsi in violenza. E’ necessario un nuovo e importante investimento educativo per riscrivere la grammatica delle relazioni affettive, distinguendo l’amore da ciò che non lo è assolutamente, da forme possessive più o meno mascherate. A pochi giorni dalla Giornata internazionale per l´eliminazione della violenza contro le donne, questa ennesima tragedia ci richiama al forte senso di responsabilità che abbiamo gli uni verso gli altri: esserci, ed esserci con l´amore che appassiona alla vita al punto da donarla per gli altri, senza alcun diritto di toglierla a nessuno. Esserci per ogni donna e ogni uomo, perché una donna sostenuta può trovare più coraggio nel denunciare e forse un uomo lasciato meno solo è capace di un amore diverso, un amore che profuma di vita, che germoglia sempre. Mentre esprimiamo la nostra solidarietà umana e vicinanza cristiana alla famiglia coinvolta e alla comunità ferita da questa tragica notizia, mentre preghiamo per Anna e ricordiamo le altre donne del nostro territorio vittime di violenza omicida, rinnoviamo il nostro impegno personale e associativo a sostenere e promuovere, ad ogni livello, la cultura del rispetto di ogni vita e della tutela della dignità della persona, convinti che proprio sul tema della violenza sulle donne è necessario convogliare un “di più” di energie, un “di più” di capacità di scorgere i segnali di allarme, un “di più” di amore.
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