Inserita in Cultura il 21/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
FRANCO BATTIATO: LA CURA - 27 CANZONI COMMENTATE 1971-2015 DI PAOLO JACHIA E ALICE PAREYSON
FABIO D’AMBROSIO EDITORE isbn 978-888831920-9, volume a colori, pgg. 224, € 15,90
Di chi è la voce del padrone? Per rispondere alla domanda, oltre a ricordare per esempio Frammenti di un insegnamento sconosciuto di Ouspensky (vedi anche Fabrizio Basciano, Il Fatto Quotidiano, 23/8/2015), leggiamo in Walker (Walker 1976, p. 67): Ouspensky aggiunse che G (ndr. Gurdjieff) aveva raccontato una parabola (...), un´allegoria ancora più antica, che paragonava l´uomo a un equipaggio composto di cavallo, carrozza, cocchiere e padrone. La carrozza rappresentava il corpo dell´uomo, e il cocchiere era la sua mente. La carrozza era collegata con il cavallo per mezzo di stanghe, e il cocchiere con il cavallo per mezzo delle redini, e, secondo G, il lavoro su se stessi doveva sempre cominciare con il lavoro sul cocchiere - cioè, con il lavoro sulla mente. (...) Era necessario che il cocchiere (...) ascoltasse la voce del suo padrone e fosse in grado di eseguire le sue istruzioni. Doveva poi imparare (...) il giusto modo per guidare un cavallo, come nutrirlo e come attaccarlo in modo appropriato alla carrozza. (...) Il cavallo rappresentava le emozioni.
In breve È il libro che raccoglie analisi testuali di 27 canzoni scelte di Franco Battiato, in ordine cronologico dal 1971, con testo a fronte. Nasce dal tentativo di portare uno strumento di tecnica letteraria, il commento e la parafrasi, alla canzone d’autore e vuole sottolineare l’appartenenza di Franco Battiato a una concezione dell’arte che prosegue le tensioni più alte e più significative delle avanguardie artistiche novecentesche. Approfondimento Questa tecnica, come ci è stata codificata nella tradizione della critica letteraria italiana da grandi e giovani maestri (quali Gian Franco Contini, Galvano Della Volpe, Cesare Segre, Romano Luperini e Pietro Cataldi) ci ha permesso di evidenziare alcune caratteristiche rilevanti dell’arte di canzone di Franco Battiato già in precedenza segnalate dalla critica più attenta. L’analisi testuale permette di inverare (portare a un grado di maggior certezza) l’affermazione di tensioni mistiche e teologiche e filosofiche presenti in tutto il lavoro artistico di Battiato. Nell’officina di Battiato tali tensioni si sommano e non si escludono: la sua enciclopedia culturale è estremamente aperta e non dogmatica. La comprensione di questa organizzazione della mente artistica, filosofica e mistica di Battiato ci ha consentito di comprendere inoltre come sia potuto avvenire l’incontro fra Battiato e Manlio Sgalambro, per sovrapposizione e non per identificazione. Battiato è rimasto Battiato e Sgalambro è rimasto Sgalambro ma il punto di unità è stato artistico e non un improbabile dogmatismo. Dentro questa unità dinamica artistica di Battiato possiamo infine evidenziare una ulteriore “curvatura” ovvero quella buddistica che pare essersi accentuata negli ultimi dieci anni. Il lavoro sottolinea l’importanza del contributo di Manlio Sgalambro ed evidenzia anche come concretamente tale contributo sia stato gestito da Battiato; sinteticamente possiamo dire che Sgalambro ha proposto o discusso o completato, dei testi o delle idee, Battiato ne ha fatto delle canzoni Gli autori Il lavoro è realizzato da Paolo Jachia e da Alice Pareyson. Paolo Jachia, classe 1958, critico di canzone d’autore italiana e critico letterario, ha al suo attivo una ventina di volumi per Ancora, Feltrinelli, Einaudi, Laterza, Editori Riuniti, Manni ed altri editori. È al suo secondo volume su Battiato dopo “Franco Battiato. E ti vengo a cercare” (Ancora, 2005). Alice Pareyson è studentessa a Lingue e Letterature Straniere, è alla sua prima esperienza d’autrice. È la nipote del filosofo Luigi Pareyson, uno dei maggiori filosofi del ’900 italiano. Il libro è scritto a quattro mani in uno scambio tra due generazioni diverse, nonché tra maschile e femminile. Il risultato rappresenta anche un radicale confronto culturale perché culturale è l’impatto di Battiato. Paolo Jachia ritorna quindi sul maestro Battiato dopo dieci anni anche in virtù di questo scambio. Nota su battiatolacura.it Questo volume rappresenta una parte di un più vasto progetto critico che all’indirizzo web battiatolacura.it e con apposita app per mobile, presenta l’analisi di tutte (o quasi) le canzoni di Battiato. Indice delle canzoni commentate nel volume 1996 La cura 1975-1979 Stranizza d’amuri 1979 Magic shop 1980 Venezia-Istanbul 1988 Fisiognomica 1991 L‘ombra della luce 1991-2008 Il carmelo di Echt 1993 Caffè de la Paix 1995 Lode all’Inviolato 1995 L‘ombrello e la macchina da cucire 1995 Moto browniano 1995 Piccolo pub 1995 L‘esistenza di Dio 1995 Gesualdo da Venosa 1995 Un vecchio cameriere 1995 Breve invito a rinviare il suicidio 1996 Decline and fall of the Roman Empire 1996 Ecco com’è che va il mondo 1996 Memorie di Giulia 1998 Vite parallele 1999 Medievale 2001 Personalità empirica 2001 Running against the grain 2004 Ermeneutica 2004 Fortezza Bastiani 2012 Testamento 2015 Le nostre anime
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