Inserita in Cultura il 16/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
DUE MUSICISTI DI FAMA INTERNAZIONALE, LUCA FIORENTINI E JAKUB TCHORZEWSKI, IN CONCERTO PER LA 63ª STAGIONE CONCERTISTICA VENERDÌ 18 NOVEMBRE 2016
Ore 18.30 Chiesa di Sant’Alberto (Via Garibaldi) Trapani
Trapani, 15 novembre 2016 – Continua la 63ª stagione concertistica dell’Associazione “Amici della Musica” con il concerto di due maestri della musica classica, di indiscussa fama internazionale, il violoncellista Luca Fiorentini e il pianista Jakub Tchorzewski, venerdì 18 novembre, alle ore 18.30, nella Chiesa di Sant’Alberto, in Via Garibaldi a Trapani. Luca Fiorentini, vincitore di numerosi primi premi in concorsi nazionali e internazionali, si è esibito in tutto il mondo sia come solista sia in quartetto e in trio con pianoforte, ottenendo grandissimi elogi dalla critica e dal pubblico; Jakub Tchorzewski, intensamente attivo nell’ambito della musica da camera, anch’esso si è esibito in Europa, Nord America, Giappone e Brasile e le sue esecuzioni sono state registrate e trasmesse dalle radio nazionali di Polonia, Italia, Svizzera, Slovacchia e Repubblica Ceca. Il programma della serata prevede musiche di: Fryderyk Chopin (1810 – 1849), Sonata per violoncello e pianoforte in sol min. op.65; Edvard Grieg (1843 – 1907), Sonata per violoncello e pianoforte in la min. op.36; Claude Debussy (1862 – 1918), Sonata per violoncello e pianoforte. Costi dei biglietti: intero 7,00 euro, ridotto 5 euro (studenti fino a 24 anni, soci fondazione Pasqua2000 per l’anno 2016, abbonati Stagione Lirica del Luglio Musicale, abbonati Amici della Musica – prima parte della stagione concertistica). I biglietti potranno essere acquistati presso la chiesa di Sant’Alberto a partire da un’ora prima del concerto. Informazioni su Luca Fiorentini Luca Fiorentini, nato a Venezia, ha studiato nella città lagunare con Adriano Vendramelli e si è diplomato al Conservatorio di Milano con Rocco Filippini. Per le sue doti musicali ha avuto importanti riconoscimenti da parte di grandi musicisti come Claudio Abbado, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Natalia Gutman, David Geringas, Paul Tortellier, David Stern, Daniele Gatti, Giuliano Carmignola, Fabio Luisi, Ola Rudner, Franco Rossi, Piero Farulli. Ha studiato con Paul Tortellier, Anner Bijlsma, Mistislav Rostropovich, David Geringas, Daniel Shaffran, Dario De Rosa, Franco Rossi e Piero Farulli. Ha frequentato numerose Accademie, tra cui la “Stauffer” di Cremona, la Chigiana di Siena, il Mozarteum di Salisburgo. Per cinque anni ha studiato alla Musik Hochschule di Vienna nella classe di Wolfgang Herzer, primo violoncello dei Wiener. Dal 1988 al 1993 ha fatto parte dell’orchestra dei Wiener Philharmoniker e della Wiener Staatsoper Orchester, con cui ha collaborato fino al 2013. Nello stesso periodo è stato violoncellista del Quartetto Gustav Mahler, formato da prime parti dell’orchestra dei Wiener Philharmoniker. Nel giugno 1998 è stato chiamato da Riccardo Muti al Teatro alla Scala, come primo violoncello per l’opera “Manon Lescaut”, incisa per la Deutsche Grammophon. Fino a Marzo del 2000 è stato primo violoncello del Teatro alla Scala e della Orchestra Filarmonica della Scala. È stato primo violoncello del Teatro “Carlo Felice” di Genova, dell’Orchestra del Maggio Musicale di Firenze, del Teatro Regio di Parma, della Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, dell’Orchestra Haydn di Bolzano, della “Philharmonia Wien Orchester” e, sempre a Vienna, della “Tonkünstler Orchester” di Vienna e dell’ orchestra “Mozart“ di Claudio Abbado. Ha suonato nelle orchestre da camera “I Solisti Veneti” e “I Musici”. Nel 2008 ha fondato il Trio Sostakovich, con Slava Moroz, violino (figlio di Natalia Gutman) e Dmitri Vinnik, pianoforte. Il compositore Marco Sofianopulo e il compositore Andrea Ferrante gli hanno composto e dedicato diversi brani e concerti per violoncello ed orchestra. Ha inciso 5 CD per “Nalesso Record”, con concerti e sonate di Antonio Vivaldi per violoncello, archi e basso continuo, insieme con l’Orchestra dell’Offerta Musicale e il cembalista Marco Vincenzi, ottenendo ottimi consensi dalla critica per la qualità artistica. Insieme a Stefania Redaelli ha inciso per la “Brilliant classics” l’integrale dell’opera per violoncello e pianoforte di F. Mendelssohn con lo Stradivari “Stauffer-Cristiani”, ottenendo grandissimi riconoscimenti internazionali, in particolare dalla rivista specializzata americana Music Web International come “cd del mese” e da riviste olandesi specializzate. È stato docente di violoncello alla Scuola di Musica di Fiesole per molti anni, oltre ad essere il docente della fila di violoncelli della Orchestra Giovanile Italiana. Ha tenuto Masterclass e corsi di violoncello in tutto il mondo. È Docente di violoncello presso il Conservatorio “G.Steffani” di Castelfranco Veneto. Suona con una meravigliosa copia di violoncello Stradivari francese dei primi del 1800 e con un arco di E.A.Ouchard, appartenuto al grande violoncellista Amedeo Baldovino.
Informazioni su Jakub Tchorzewski “The International Piano” ha definito le sue interpretazioni «vigorose e ritmicamente incisive», e il “Washington Post” ha scritto che il giovane pianista polacco «ha fatto sfoggio d’immaginazione». Per la «Schweizer Musikzeitung» è un musicista «eccellente e assai promettente». Negli ultimi anni, Jakub Tchorzewski è stato invitato a suonare in importanti festival musicali come Biennale Musica di Venezia, Bologna Festival, Serate Musicali di Milano, Festival Pianistico di Roma, Verdi Festival di Parma, Nuova Consonanza. Si è esibito, fra l’altro, presso il Teatro La Fenice, la Fondazione Cini e l’Ateneo Veneto di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Teatro A. Bonci di Cesena, il Teatro Sociale di Bergamo, l’Auditorium Pollini di Padova, la Filarmonica di Trento e l’Accademia dei Concordi di Rovigo. All’estero ha fatto la sua comparsa come solista presso le Filarmoniche di Varsavia (Polonia), Leopoli (Ucraina) e Bucarest (Romania). «Die neue Zeitschrift für Musik» ha attribuito al suo CD d’esordio il massimo punteggio per l’interpretazione musicale e la scelta del repertorio. Edito da Musiques Suisses, si tratta del primo CD nella storia della fonografia a presentare tutti i lavori per pianoforte solo di Sándor Veress, compositore ungherese, allievo di Béla Bartók e Zoltan Kodály e insegnante di György Ligeti e György Kurtag. Hanno contenuto prime registrazioni assolute anche i tre CD comparsi nel 2014: “Gino Gorini – Works for Strings and Piano” (Tactus), dedicato alla musica da camera con pianoforte del compositore veneziano, “Polish Songs” con il mezzosoprano Bernadeta Sonnleitner (Acte Préalable) e “Polish Music for Cello and Piano” con la violoncellista Izabela Buchowska (DUX). Jakub Tchorzewski è intensamente attivo nell’ambito della musica da camera, collaborando, tra gli altri, con interpreti come il violinista Dejan Bogdanovich, il flautista Carlo Tamponi (Santa Cecilia), il clarinettista Vincenzo Paci (La Fenice), il violoncellista Luca Fiorentini (Wiener Philharmoniker), nonché Bettina Mussumeli e Jodi Levitz, rispettivamente primo violino e viola dell’Ives Quartet (USA). Il suo interesse per la musica contemporanea l’ha portato ad eseguire le première di composizioni da camera di Giovanni Bietti, Alessandra Ciccaglioni, Ardian Halimi, Marcin Stanczyk e Alex Sein. Dal 2014 è membro dell’European Chamber Music Teachers Association.
|