Inserita in Politica il 04/11/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CASTELLAMMARE - SEDUTA “ITINERANTE” DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA
Dopo quella di Marsala del 21 ottobre scorso, si è tenuta, ieri, presso il Comune di Castellammare del Golfo, altra seduta “itinerante” del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Alla riunione, presieduta dal Prefetto, Giuseppe Priolo, hanno partecipato il Sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Coppola, assieme al Comandante della Polizia Municipale, Giorgio Collura, il Procuratore Aggiunto della Repubblica di Trapani, Ambrogio Cartosio, il Questore Maurizio Agricola, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Stefano Russo, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Pasquale Pilerci, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, Giuseppe Merendino.
Il Prefetto, ribadita ancora una volta l’importanza della vicinanza delle Istituzioni alle specifiche problematiche del territorio, ha sottolineato la necessità di dare corso, anche in ambito locale, ad una strategia coordinata di interventi per incrementare le azioni di prevenzione e di controllo.
Il Sindaco, dopo aver ringraziato per l’attenzione riservata alla Sua Città, ha osservato che riunire il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica a Castellammare del Golfo rappresenta un segnale di fiducia per la città, ma anche un messaggio a chi pensa di potere condizionare la vita di una Comunità che deve crescere nel pieno rispetto delle regole e non vuole tornare ai momenti bui di un passato, che ha visto anche il commissariamento degli organi politici. Ha fatto riferimento alle prossime opere di potenziamento e messa in sicurezza del porto e ad altre opere pubbliche che, a breve, saranno appaltate in un territorio in continua crescita, che richiedono la massima attenzione e i necessari controlli da parte delle Istituzioni. Ha richiamato l’attività espletata dall’Amministrazione per la lotta all’abusivismo edilizio, con l’emissione di numerose ordinanze di demolizione, nonché l’impegno della stessa per il reimpiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata.
Nel corso della approfondita analisi sullo stato della sicurezza, i Rappresentanti delle Forze di Polizia hanno evidenziato una notevole diminuzione nel territorio dei reati in generale, ma anche l’importanza di monitorare le attività per prevenire possibili infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.
Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco, dopo aver evidenziato l’attuale dotazione di uomini e mezzi del Distaccamento di Alcamo, ha annunciato un apposito progetto per l’apertura di un ulteriore distaccamento di volontari a Balata di Baida. Ciò consentirebbe di ridurre notevolmente i tempi di intervento sul territorio, nel quale si registra un incremento degli incendi nell’anno in corso, causato anche dalla diminuzione delle attività di prevenzione, in conseguenza del drastico taglio dei fondi regionali.
Il Procuratore Aggiunto della Repubblica di Trapani ha manifestato forte apprezzamento per queste utilissime occasioni di incontro e di confronto ed ha evidenziato la priorità e l’attenzione da riservare al fenomeno dell’abusivismo edilizio, in un territorio ricchissimo di bellezze naturali, che è stato saccheggiato per tanti anni.
A margine della riunione, è intervenuto il Presidente di Confindustria, Gregory Bongiorno, il quale ha sottolineato come la presenza dello Stato nel territorio, di concerto con l’impegno degli amministratori locali, costituisce un segnale forte per i cittadini di Castellamare del Golfo ed un concreto incoraggiamento agli imprenditori onesti per sostenere lo sviluppo, in condizioni di legalità e di opposizione a qualsiasi forma di interferenza criminale.
In conclusione, il Prefetto ha disposto l’implementazione dei servizi interforze, rimarcando ancora una volta il valore di azioni sinergiche e integrate per la sicurezza. A tal fine, apposite riunioni tecnico - operative, programmate con cadenza periodica, saranno tenute - in ambito locale - tra le Forze di Polizia territoriali e la Polizia Municipale.
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