Inserita in Nera il 22/09/2013
da Marina Angelo
Alcamo: i carabinieri contrastano l´immigrazione clandestina, 3 denunciati
E’ tempo di vendemmia. L’odore di mosto si fa intenso come i controlli dei Carabinieri che in questo periodo, e in quello a seguire con la raccolta delle olive, tengono gli occhi sempre più aperti visto che al fine di contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina. A dirla tutta un contributo per arginare il fenomeno dovrebbe arrivare anche dalla popolazione che sceglie la manodopera straniera probabilmente per il costo assai inferiore rispetto a quella locale (altrimenti diventa difficile spiegare dell’aumento, solo in alcuni periodi dell’anno,e stranamente coincidenti con le raccolte, dei nord africani).
Di fatto non si tratta solo di clandestini. Oltre ai tanti extracomunitari in regola con le norme che disciplinano il soggiorno nel territorio Nazionale, però, tra questi si celano altri immigrati irregolari, che a causa del loro status non trovano possibilità di essere accolti regolarmente presso strutture pubbliche e private e che pertanto, per trascorrere la notte, stazionano alla meno peggio sulle vie pubbliche, trovando rifugio sotto portici o all’interno di aree adibite a verde pubblico con conseguente scadimento delle condizioni igienico-sanitarie delle predette aree.
E’ quello che succede ad Alcamo ad esempio dove i carabinieri al fine di prevenire tali situazioni di degrado, nel corso di un servizio appositamente predisposto tra la notte di sabato e domenica, hanno rintracciato e denunciato tre extracomunitari di cittadinanza marocchina per “danneggiamento e invasione di edifici”. Si tratta di S.M. classe 72, A.M. classe 57 e K.A. classe 69, i quali si erano introdotti, occupandolo abusivamente, all’interno di un immobile rurale non abitato di proprietà di un cittadino alcamese in contrada Canapè. Inoltre in seguito ai controlli espletati sull’identità degli stessi, due di loro risultavano essere irregolari ed in particolare uno dei due non era mai stato censito nel territorio italiano e pertanto veniva denunciato per il reato di introduzione illegale nel territorio dello Stato mentre l’altro, che era stato già oggetto di un provvedimento di espulsione, veniva denunciato per l’inottemperanza all’ordine di allontanamento a seguito di decreto di espulsione.
Per i due veniva contestualmente emesso un nuovo decreto di espulsione da parte della Prefettura di Trapani, al quale dovranno ottemperare entro 7 giorni.
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