Inserita in Politica il 13/10/2016
da REDAZIONE REGIONALE
“LE POLITICHE TERRITORIALI PER FAVORIRE UN INVECCHIAMENTO SANO E ATTIVO” LUNEDÌ 17 OTTOBRE A PALERMO UN CONVEGNO ORGANIZZATO DALL’ANCISICILIA
“Sono numerosi in Sicilia i comuni che da anni subiscono un progressivo processo di spopolamento e di invecchiamento. Le cause sono da attribuirsi prevalentemente al fenomeno sempre più crescente della disoccupazione, che spinge soprattutto i giovani a emigrare, e alla cosiddetta “crescita zero”. Il fenomeno collegato all’invecchiamento della popolazione è diffuso in tutto il mondo e, solo per fare un esempio, nell’Unione europea è la conseguenza di tre fattori che interagiscono tra loro: basso numero medio di figli per donna, diminuzione della fecondità negli ultimi decenni, in controtendenza rispetto al baby-boom del dopoguerra, e aumento delle aspettative di vita. In contro tendenza interviene, invece, il fenomeno dell’immigrazione che favorisce un ringiovanimento della popolazione. L’effettiva gravità del processo di invecchiamento, che ovviamente avrà caratteristiche diverse da un territorio all’altro, dipenderà in maniera decisiva dal modo in cui le strategie messe in atto mitigheranno gli effetti indesiderati attraverso l’attuazione di strumenti ad hoc che tengano conto delle dinamiche demografiche e dell’assetto economico dei territori maggiormente coinvolti”.
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, introducendo il convegno dal titolo “Le politiche per favorire un invecchiamento sano e attivo – Strategie e soluzioni per le amministrazioni locali” che, organizzato dall’AnciSicilia e dagli Atenei di Palermo e Torino, si svolgerà il 17 ottobre nella Sala delle Carrozze di Villa Niscemi.
Il convegno si colloca nel quadro delle iniziative organizzate dall’Associazione dei comuni siciliani, volte a offrire agli amministratori locali precisi elementi di conoscenza e a stimolare il dibattito sui problemi, le conseguenze e le esigenze dei territori maggiormente coinvolti in questo fenomeno.
|
|
|
|
|
|
|