Inserita in Cronaca il 11/10/2016
da REDAZIONE REGIONALE
VALUTATORI DELLA FUNZIONE PUBBLICA ALL’ACI TRAPANI: PIÙ QUALITÀ NEI SERVIZI
I servizi resi dall’Aci al cittadino, procedure imperniate per garantire la migliore qualità possibile. Su questi elementi l’Aci Trapani è stata sottoposta alla valutazione da parte del Dipartimento della Funzione Pubblica, nell’ambito del progetto che lo vede coinvolto come ente nell’adesione ai modelli di eccellenza europea qual’è il CAF. L’Aci Trapani, a livello nazionale, è stato individuato come modello di studio per gli approcci dell’ente sia a valenza interna (coinvolgimento e formazione continua del personale, focus sui processi e obiettivi, gestione delle partneship, promozione delle buone prassi) che esterna (innovazione digitale). A Trapani è arrivata la delegazione di valutatori, guidata da Beniamino Caparra. «Il progetto di Aci nazionale – ha spiegato Carmela Ricciardi, direttore dell’Aci Trapani – ha previsto di dar vita sul territorio a un vero e proprio laboratorio sperimentale per la certificazione dell’operatività di taluni uffici provinciali secondo modelli di eccellenza, quali appunto il CAF. L’entusiasmo che contraddistingue l’AC è stato il motore per affrontare un primo percorso secondo il modello, comprendente il processo di autovalutazione, redazione del rapporto di autovalutazione nel quale sono stati evidenziati i punti di forza e le aree di miglioramento e la redazione del piano di miglioramento con evidenza delle azioni di intervento». Nel progetto di rete in una prima fase sono stati coinvolti anche i comuni di Mazara del Vallo, Campobello di Mazara e Partanna. Ma all’interno dell’AC Trapani sono stati attivati focus group, oltre che con il personale, anche con i punti di servizio presenti nel territorio di competenza , mentre gli stakeholder (portatori di interesse) sono stati destinatari di interviste e questionari». Il progetto, lungo il suo cammino, prevede anche altre forme di collaborazione con altri enti. «In fase di sviluppo saranno coinvolti ulteriori comuni della provincia e la Polizia stradale su tematiche che riguardano la mobilità. L’obiettivo è sicuramente quello di migliorare il brand dell’ente».
|
|
|
|
|
|
|