Inserita in Nera il 20/09/2013
da Marina Angelo
Furti di rame: Il Comune di Erice sarà parte civile al processo
Il Comune di Erice si costituirà parte civile al processo a carico di alcuni malviventi (fra i quali anche ericini di San Giuliano) rei di diversi furti di rame/cavi elettrici nel territorio ericino e non solo, ed assicurati alle patrie galere dall´Autorità Giudiziaria nei mesi scorsi.
A rappresentare il comune ericino, nominato dalla giunta, sarà l´avvocato trapanese Dr.ssa Nicoletta Di Bella.
Il fenomeno dei furti di rame, che proprio ieri segnava l’ennesimo arresto in provincia, ha piegato fortemente il servizio di pubblica illuminazione nel territorio ericino, minando la sicurezza urbana e viaria e comportando ingenti danni anche in conseguenza dell´asporto doloso pure dei tombini di ghisa in molte strade del quartiere di San Giuliano.
Con i residui fondi disponibili del bilancio 2012, nei mesi scorsi l´Amministrazione Tranchida, si legge in una nota, è riuscita a ripristinare e mettere in sicurezza decine di tombini e l´impianto d´illuminazione in via dei Pescatori e diverse traverse dello stesso quartiere di San Giuliano.
La stessa, resta in attesa del bilancio 2013 (ad oggi condizionato dall´incertezza dei finanziamenti/trasferimenti statali e regionali) per finanziare il ripristino degli impianti danneggiati da altri analoghi furti in San Giuliano, nei pressi della Chiesa Cristo Re, lungo la SP San Cusumano - Pizzolungo ed in Erice centro storico sulle SP Martogna-Erice e Valderice-Erice.
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