Inserita in Politica il 23/09/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CONTRASTO ALLA PROSTITUZIONE SU STRADA: CONTROLLI MIRATI DELLA POLIZIA DI STATO
La Polizia di Stato ha raccolto immediatamente l’appello accorato dei cittadini trapanesi, preoccupati dalla presenza sempre più ingombrante di donne, di varie nazionalità, che si dedicano alla prostituzione, con notevole disagio e allarme da parte dei residenti, soprattutto sotto il profilo della sicurezza. Peraltro, lo sfruttamento della prostituzione non può considerarsi un fenomeno isolato, inserendosi sempre in un contesto di degrado sociale molto più ampio, che passa dalla mercificazione del corpo allo sfruttamento a scopi sessuali della donna, attuati solitamente mediante violenza e atti di coercizione fisica e psicologica da associazioni criminali senza scrupoli. Nel corso della notte scorsa, giovedì 22 settembre, personale della Questura di Trapani, in specie della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico e dell’Immigrazione, con l’ausilio di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, ha dato seguito ad un ampio controllo straordinario nelle zone segnalate dalle associazioni di cittadini, come via Virgilio e via Ammiraglio Staiti. In attuazione di quanto disposto dall’Ordinanza del Sindaco per il contrasto alla prostituzione, sono state condotte negli Uffici della Questura 3 donne, due di nazionalità rumena ed una nigeriana: dopo la loro identificazione, si è proceduto alla contestazione delle violazioni amministrative al fine dell’applicazione della sanzione pecuniaria normativamente prevista. Gli investigatori, peraltro, non escludono la possibilità che questa attività consenta lo svolgimento di ulteriori approfondimenti investigativi nonché l’accertamento della regolarità della presenza sul territorio italiano, sotto il profilo del contrasto all’immigrazione clandestina. Tale mirato servizio straordinario a tutela della sicurezza urbana è stato completato dall’attuazione di due posti di controllo e dal pattugliamento delle zone maggiormente trafficate dalle città e si inserisce in un programma più vasto di intensificazione dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine, concordati in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
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