Inserita in Sport il 09/09/2016
da REDAZIONE REGIONALE
TRAPANI, LA 58ª EDIZIONE DELLA “MONTERICE” ENTRA NEL VIVO: APERTE LE ISCRIZIONI PER LA PRIMA VOLTA SUI TORNANTI DI ERICE ANCHE OTTO EQUIPAGGI DI MALTA
La 58ª edizione della Monte Erice è entrata nel vivo. Da alcuni giorni sono aperte le iscrizioni alla gara valida come decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna che si svolgerà dal 16 al 18 settembre sui tornanti che da Valderice conducono a Erice. La documentazione necessaria è disponibile sul sito “amico” dell’Automobile Club di Trapani, www.acitrapani.it ma è a disposizione anche il numero di telefono 092327455. La macchina organizzativa si è messa in moto: presso la sede dell’Automobile Club di Trapani sarà attiva la segreteria della gara. IL PERCORSO – Come già nelle scorse edizioni, il percorso di quest’anno sarà lungo 5,7 chilometri, con un dislivello, tra la partenza e l’arrivo, di 410 metri e con una pendenza media di 7,05%. Due saranno le sessioni di gara della domenica, ma già il sabato ci saranno le ricognizioni sul tracciato Valderice-Erice. Le verifiche tecniche e sportive, invece, si svolgeranno venerdì 16 settembre presso il piazzale Ilio di Trapani. I PILOTI - A sfidare i big del tricolore quest’anno, per la prima volta nella storia della Monterice, ci saranno anche otto piloti maltesi, da sempre estimatori della competizioni in salita di casa nostra. Annunciata la presenza dei big del Campionato in una gara dalla particolare importanza in un contesto del tutto aperto per la rincorsa ai titoli. Erice potrebbe essere l’occasione per puntare al Tricolore per il fiorentino Simone Fagioli, dopo l’ottava affermazione europea della scorsa settimana al volante della Norma M20 FC Zytek. Stessa vettura per il compagno di team Omar Magliona, il sardo portacolori della siciliana Cst Sport che vuole la seconda posizione Tricolore, come il giovane calabrese Domenico Scola, reduce dall’ottima vittoria a Gubbio al volante della Osela FA 30 Zytek. Ma i colori siciliani strano ben difesi dal catanese Domenico Cubeda sulla Osella PA 2000 Honda punta dritto alla Coppa di categoria, ma ci sarà ancora un duello con l’umbro Michele Fattorini su vettura gemella. Altra Osella PA 2000 Honda molto temibile è quella del giovane pilota di casa Francesco Conticelli, al quale si affiancherà certamente anche l’esperto papà Vincenzo sulla potente Osella PA 30 Zytek. Altra coppia papà e figlio siciliana quella dei Cassibba, con Samuele in corsa per vincere la classe 2000 delle monoposto con la Tatuus F. Master e l’esperto e plurivincitore Giovanni ancora alla CLW Wolf con motore Magen. A insidiare Samuele nella classe 2000 ci sarà il trentino Diego Depauperi con la Lola motorizzata Honda. Scoppiettante il gruppo CN dove il giovanissimo calabrese Luca Ligato, portacolori della siciliana Jonia Corse condivide la leadership con il lucano Achille Lombardi, entrambi sulle Osella PA 21 EVO, con cui cercheranno un difficile spareggio ericino, vista anche la certa presenza degli accreditati piloti di casa. Se in gruppo GT il pugliese Lucio Perugini ha dettato legge finora con la bella Ferrari 458 GT, nella stessa configurazione arriva la Lamborghini Gallardo del siracusano Ignazio Cannavò. In gruppo A c’è un altro siciliano nella sfida di vertice, Salvatore D’Amico il catanese campione in carica sulla Renault New Clio, sta lottando per la vetta con la brava trentina Gabriella Pedroni sulla Mitsubishi Lancer. L’IMPEGNO DELLE AMMINISTRAZIONI – La gara anche quest’anno coinvolgerà l’intero territorio dell’agro-ericino, con la piena collaborazione delle amministrazioni comunali. In prima fila Erice ma sostegno alla kermesse hanno dato anche i comuni di Valderice, Buseto Palizzolo, Custonaci e Trapani. Intanto le strutture ricettive della zona stanno facendo registrare il sold out di presenze: «Il tracciato impegnativo ma anche il territorio trapanese vengono scelti da piloti che arrivano anche dal Nord Italia – ha spiegato il presidente dell’AC Trapani, Giovanni Pellegrino – perché la gara vuole essere anche un ottima occasione di incoming turistico dell’agro-ericino ma anche dell’intera provincia».
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