Inserita in Politica il 08/09/2016
da REDAZIONE REGIONALE
FAVIGNANA - APPROVATO IL DUP
E’ stato approvato all’unanimità, nella seduta di ieri del Consiglio Comunale delle Isole Egadi, il Documento Unico di Programmazione (D.U.P) e il bilancio di previsione Triennio 2016/2018, assieme a tutti gli atti propedeutici. Il Consiglio inoltre ha votato un atto di indirizzo proposto dal gruppo di maggioranza con il quale impegna l’Amministrazione Comunale a reperire le risorse necessarie per ripristinare i danni subiti dalla palestra della scuola di Favignana a causa del recente incendio. A seguito di richiesta del Consigliere Braschi, condivisa dal Consiglio, inoltre, e´ stato chiesto all´Amministrazione di destinare alcune somme per la recinzione del campo sportivo dell’isola di Marettimo e per effettuare alcuni interventi necessari per la scuola. Il Consiglio, inoltre, ha discusso alcune interrogazioni presentate dal Consigliere Rallo. Soddisfazione per l’approvazione del D.U.P. è stata espressa dal presidente del Consiglio Comunale, Ignazio Galuppo. “Nonostante i continui tagli ai trasferimenti – commenta l’assessore alle finanze e vice sindaco, Enzo Bevilacqua - l’Amministrazione ha mantenuto e mantiene tutti i servizi essenziali riducendo le spese collegate al turismo e agli spettacoli”. "Ringrazio il Consiglio Comunale per avere dimostrato grande attenzione sia in commissione che poi in consiglio, oltre all´ufficio servizi finanziari del Comune - evidenzia il sindaco, Giuseppe Pagoto -.. Diventa complicato programmare l´attivita´ di un Comune, a maggior ragione se turistico, senza bilancio di previsione. Non avere certezze dalla Regione sui trasferimenti, ne´ proroga all´approvazione dei bilanci stessi, ha penalizzato e penalizza tutti gli enti locali siciliani. Ritengo che l´approvazione dello strumento finanziario, tra l´altro all´unanimita´ dei consiglieri comunali, sia più che un risultato importante dell´Amministrazione;, con la consapevolezza che attraversiamo un periodo difficile, con continui tagli, nuove norme e incertezze che non consentono ai Comuni grandi possibilità se non quelle di mantenere l´ordinario e cercare di migliorare i servizi al cittadino".
|
|
|
|
|
|
|