Inserita in Politica il 30/08/2016
da REDAZIONE REGIONALE
STABILIZZAZIONI: DALL’1 SETTEMBRE IN SERVIZIO ALL’ASP DI TRAPANI 55 LSU A TEMPO INDETERMINATO
Stabilizzati dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani 55 unità di personale “contrattista” ex L.S.U. in servizio, da anni, con contratti a termine di diritto privato. Oggi hanno infatti firmato il contratto a tempo indeterminato dieci operatori tecnici informatici (categoria B), mentre domani sarà la volta di 45 ausiliari specializzati (categoria A). Giunge a conclusione un iter avviato dal direttore generale Fabrizio De Nicola, già nel dicembre 2012, proseguito con i lavori della commissione esaminatrice, e sbloccatosi dopo la nota del 25 marzo 2016 dell’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi, con cui si dava “avvio alle procedure di reclutamento per i posti vacanti e disponibili nelle dotazioni organiche”, fino all’emanazione lo scorso 23 agosto della delibera del direttore generale di immissione in servizio di questo personale. Le 55 unità, di complessive 82, saranno immesse in servizio con decorrenza dall’1 settembre. I rimanenti LSU saranno stabilizzati entro il 31 dicembre 2018. “E’ per me un particolare piacere – ha detto De Nicola incontrando questo personale– procedere a queste assunzioni a tempo indeterminato, in un momento in cui difficilmente negli enti pubblici si procede in questa direzione. Siete i primi risultati di un lungo lavoro che, grazie all’assessore, ci avviamo a realizzare, per dare finalmente alla sanità trapanese il personale e le professionalità indispensabili per garantire sempre migliori standard di qualità ai nostri cittadini”. Questi i nomi dei primi dieci assunti: Maria Gervasi, Rita Pocorobba, Vincenza Di Nicola, Caterina Barresi, Paola Marino, Maria Cassisa, Alberta Salafia, Giuseppe La Russa, Ignazia Carpitella e Daniela Abbonato. “Siamo emozionate e felici– hanno detto le dipendenti – e ringraziamo i vertici aziendali, non solo perché hanno realizzato questo nostro traguardo, ma anche per averci fatto sentire in questi anni, seppur da precari, parte di una famiglia. Affrontiamo adesso il futuro con maggiore serenità e con più entusiasmo”.
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