Inserita in Sport il 01/08/2016
da REDAZIONE REGIONALE
QUINTA AMICHEVOLE STAGIONALE PARMA-TRAPANI 1-1 IL TABELLINO E LA CRONACA LE DICHIARAZIONI DI MISTER SERSE COSMI
Pinzolo, 31 Luglio 2016 – 1-1 fra Trapani e Parma nella quinta amichevole stagionale per la squadra di Serse Cosmi, la penultima prima del rientro in città, fissato per il 4 agosto. Trapani in vantaggio al 30’ con un gol di testa di Caio De Cenco, che raccoglie un cross di Simone Rizzato. Il Parma pareggia nella ripresa, con una rete in rovesciata di Nocciolini. Il tabellino della gara PARMA: Coric (19´st Fall), Coly (41´st Mastaj), Lucarelli (25´st Saporetti), Benassi (34´st Dodi), Mazzocchi (1´st Garufo), Corapi (32´st Crescenzi), Miglietta (1´st Baraye) , Scavone (19´st Messina), Nunzella (19´st Simonetti), Evacuo (19´st Guazzo), Melandri (1´st Nocciolini). A disposizione: Panciroli, Ricci. All. Luigi Apolloni TRAPANI: Guerrieri (1´st Farelli), Fazio, Pagliarulo, Legittimo, Balasa (19´st Ciaramitaro), Raffaello (1´st Canotto), Nizzetto (32´st Fornito), Barillá, Rizzato (1´st Crecco), Coronado, De Cenco (19´st Montalto). A disposizione: Ferrara, Daì, Carissoni, Kresic, Tumminelli, Mistretta, Ferretti. All. Serse Cosmi ARBITRO: Diego Provesi di Treviglio; ASSISTENTI: Fabrizio Lombardo e Stefano Santarpia di Sesto S.Giovanni RETI: De Cenco 30´, Nocciolini 23´st La cronaca Primo tempo 1´-Comincia la gara! Calcio d´inizio affidato ai granata! 15´-Punizione per il Trapani dalla trequarti sinistra: sponda di Pagliarulo ma Coric anticipa tutti 16´-Sinistro da fuori area di Barillá, palla alta 26´-Ci prova Fazio dalla distanza: il suo destro finisce peró sul fondo 29´-Granata ancora in avanti: tiro dal limite di Coronado, mira imprecisa per il numero 20 30´-Granata in vantaggio: cross di Rizzato e colpo di testa vincente di De Cenco 34´-Destro da fuori di Balasa, la sfera termina sul fondo. In precedenza il Parma ha chiesto un penalty per un presunto fallo su Melandri in area di rigore granata 39´-Sinistro da fuori di Barillá: Coric para senza problemi 45´-Finisce il primo tempo. Trapani avanti grazie al gol di De Cenco siglato al 30´ Secondo tempo 1´-Inizia il secondo tempo. Tre cambi nel Trapani: fuori Guerrieri, Rizzato e Raffaello e dentro Farelli, Crecco e Canotto 3´-Punizione di Corapi: palla di poco a lato 9´-Episodio dubbio in area di rigore parmigiana: Coronado finisce a terra dopo un contrasto con Coly. Il direttore di gara lascia proseguire 11´-Tiro di Nocciolini, entrato ad inizio ripresa, palla deviata che finisce tra le mani di Farelli; 12´-Cross di Nizzetto, sponda di De Cenco ma Coronado viene anticipato dalla difesa parmigiana 17´-Sinistro da fuori di Nizzetto: Coric riesce a respingere 19´-Doppio cambio nel Trapani: Ciaramitaro e Montalto al posto di Balasa e De Cenco 23´-Pareggio del Parma: cross di Garufo e rovesciata vincente di Nocciolini 27´-Granata in avanti: cross di Barillá, Ciaramitaro prova la sponda ma la retroguardia di casa allontana 29´-Grande chance per il Trapani: cross di Nizzetto e colpo di testa di Ciaramitaro che finisce di poco fuori 32´-Nel Trapani fuori Nizzetto e dentro Fornito 40´-Ottima occasione per il Trapani: Montalto, dal limite, ci prova col sinistro ma non inquadra lo specchio della porta 45´-Concessi 3 minuti di recupero 47´-Occasione per il Parma con Guazzo, para Farelli 48´-Finisce la partita. 1-1 fra Trapani e Parma Le dichiarazioni post gara di mister Serse Cosmi Una analisi della partita, tenendo conto del particolare momento della preparazione, una valutazione sull’attuale situazione della squadra, su come ci si sta muovendo in accordo con la Società per completare la rosa, la determinazione nel ribadire che il Trapani ha una propria filosofia, che è la sua forza, una mentalità che non intende cambiare. Mister Serse Cosmi dopo l’amichevole con il Parma parla a tutto campo. Soddisfatto della gara? “E’ chiaro che anche in queste partite fa sempre piacere portare a casa un risultato positivo, ma credo che in questo momento della preparazione bisogna guardare altre cose, soprattutto in un momento specifico di preparazione, almeno per quello che ci riguarda, nel quale siamo particolarmente intossicati di lavoro, per cui i giocatori a volte vorrebbero, ma non riescono a fare delle cose perché non hanno una condizione fisica ottimale. Se si parte da questo concetto posso dire che l’allenamento è in linea con quello che ci aspettavamo. E’ normale che ci sono cose da rivedere. Noi, quando gestiamo la palla in una certa maniera sappiamo essere una squadra pericolosa ed anche bella da vedere; nel momento in cui facciamo degli errori banali, superficiali, allora diventiamo una squadra assolutamente vulnerabile, non tanto in questa partita, ma in generale. Peraltro, la squadra era incompleta. Oggi mancavano tre giocatori che sono Citro, Petkovic e Scozzarella. Scozzarella nel panorama della serie B non ce l’ha nessuno, oggi ci mancava questo giocatore che poi avremo. Citro ha fatto 14 gol Petkovic è un lusso per questa categoria. Quindi stiamo parlando di giocatori determinanti. A questi vorremmo aggiungerne altri, quindi non sostituirli, ma aggiungerne altri con la fortuna che magari abbiano le stesse qualità in ruoli diversi” Il direttore sportivo ha affermato che non si vuole cambiare troppo l’intelaiatura della squadra, rispetto alla passata stagione… “Soprattutto non vogliamo cambiare troppo la mentalità, la filosofia, che non è la filosofia del mister o del direttore sportivo ma della Società. Usare il termine filosofia può dare l’impressione che si stia parlando di chissà quale cosa sofisticata. In realtà il Trapani è la Società più semplice che c’è nel panorama professionistico, perché ha un Presidente straordinario, ha un direttore sportivo (prima nella figura di Daniele Faggiano ora in quella di Pasquale Sensibile), che fa il direttore sportivo e sta con il proprio allenatore, ha un allenatore che fa l’allenatore e va in campo con i propri giocatori. Quindi, quando parliamo di filosofia magari si può pensare che chissà quale strana cosa possa essere ed invece la stranezza del calcio è proprio che siamo semplici e questo per merito di una Società straordinaria. E’ chiaro che Faggiano ha lasciato tanto, per cui il problema non è tanto quello di sostituirlo, ma la responsabilità ed il carico pesante per il nuovo direttore, che non avrà da pensare da adesso in poi, ma da quello che Faggiano ha lasciato in poi. Io da allenatore sono molto più attento alla costruzione della squadra. Quindi, da questo punto di vista, credo intanto che la cosa più logica da fare sia tenersi i giocatori più forti. A Trapani si preoccupano che ce li chiedono, ma è normale che se una squadra arriva terza vengono a chiedere i giocatori. Quindi, non mi preoccupo. I giocatori forti rimarranno con noi, se dovessero andar via – e credo che sarà molto difficile – saranno sostituiti con elementi teoricamente altrettanto forti. Noi abbiamo creato una identità ed una ambizione particolare e non ci spaventano le squadre che vanno sui nostri giocatori personalmente: non ci vuol niente a dare di più economicamente rispetto a quello che dà il Trapani. Il problema è che ci sono gli interlocutori con cui devono parlare, che è la Società e la Società deve parlare con l’allenatore”. Quali obiettivi per il Trapani? “Io sono rimasto a Trapani non perché volevo riscattare qualcosa, perché Trapani non ha niente da riscattare dalla stagione passata. Ci sono almeno 12 Società in serie B che l’anno scorso hanno toppato clamorosamente. Loro devono riscattarsi, Trapani deve semplicemente riproporre una qualità di gioco, riproporre entusiasmo. E’ chiaro che nei tifosi c’è sempre la voglia di pensare in grande, ma c’è anche tanta consapevolezza di quello che siamo: una squadra che può lottare per i play off come per qualcosa di più importante o potrà lottare per la salvezza. Non ci sono obiettivi che renderanno la nostra stagione particolarmente difficile”.
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