Inserita in Nera il 30/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
PALERMITANO ARRESTATO DAI CARABINIERI A SAN VITO LO CAPO. AVEVA ORGANIZZATO UNA PIAZZA DI SPACCIO
Durante la tarda serata del 29 luglio u.s., nell’ambito di un servizio finalizzato al controllo del territorio ed alla prevenzione/repressione dei reati, rientrante in una mirata azione preventiva e di contrasto volta a far accrescere la sicurezza nel territorio, volutamente intensificata dal Comando Compagnia Carabinieri di Alcamo, diretto dal Capitano Savino Capodivento, in particolare lungo tutta la fascia costiera in virtù dell’ingresso nel vivo della stagione estiva e dunque del maggiore afflusso di persone nelle località balneari di Alcamo marina, Castellammare del Golfo, Scopello e San Vito lo Capo, gli uomini della Stazione di San Vito lo Capo, unitamente a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Alcamo, traevano in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente BRANCATO NATALE, palermitano, classe 1985 di professione operaio. Il giovane, per non farsi mancare nulla, aveva pensato bene di ammortizzare la spesa per il pernottamento all’interno di un rinomato villaggio turistico spacciando droga nella nota località turistica Trapanese. Ma non aveva fatto i conti con l’azione di controllo del territorio sempre vigile effettuata dai carabinieri, che nonostante la folla e i numerosi turisti presenti, non si sono fatti sfuggire il sospetto giro che ruotava intorno al giovane; infatti, intorno alla piccole vie del centro e talvolta lungo le zone meno illuminate della spiaggia, il ragazzo veniva notato spesso con altri giovani durante incontri fugaci della durata di qualche minuto per poi ciascuno riprendere la propria strada. In serata, al fine di poter confermare i sospetti degli investigatori, scattava il controllo ed il giovane veniva colto in possesso di ben 20 dosi singolarmente confezionate di cocaina per un peso di 15 grammi circa che avrebbero potuto fruttare circa 1600 euro, esattamente il costo di due settimane al villaggio turistico. E così sulla scorta di quanto scoperto, veniva tratto in arresto con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Notiziato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Trapani, Sostituto Procuratore Dott.ssa Anna Trinchillo, che condivideva l’operato dell’Arma, disponeva la traduzione dell’arrestato presso la Casa Circondariale di Trapani in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida.
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