Inserita in Sport il 28/07/2016
da Giusy Modica
IL FABBISOGNO DI SALI MINERALI NELLO SPORT
Nell’attività sportiva, specialmente negli sport di endurance caratterizzati da esercizi aerobici ad elevata intensità, l’integrazione di sali minerali risulta fondamentale in quanto questi vengono espulsi dal corpo in grandi quantità attraverso il sudore. Sudare è il nostro più efficace sistema “refrigerante”, senza il quale la temperatura corporea, che deve restare intorno ai 37° C, rischia di innalzarsi pericolosamente. Inoltre lo stesso meccanismo è necessario per la liberazione di alcune tossine. Spesso, però, l’eccessiva sudorazione porta alla disidratazione, deficit che va compensato bevendo. L’acqua costituisce il 60-70% dell’organismo, ma il sudore non è composto di sola acqua, esso infatti contiene anche sali minerali in diversa concentrazione, come sodio, cloro, potassio e magnesio. I minerali, che rappresentano circa il 4% del peso corporeo, sono micronutrienti essenziali, ovvero assumibili soltanto attraverso il cibo. I 22 minerali presenti nel corpo risiedono all’interno delle cellule e nei fluidi corporei, ed intervengono in molte funzioni fisiologiche, alcune vitali, come il “trasporto” dell’ossigeno, ecc.. La carenza di sali minerali comporta cali di pressione, crampi muscolari, debolezza e condizioni varie, capaci di compromettere la performance sportiva. Il reintegro idrosalino, pertanto, è un fattore molto importante. In linea di massima quando si segue una dieta equilibrata e bilanciata si riesce a provvedere in modo del tutto naturale al fabbisogno giornaliero di sali, ma se si sottopone l’organismo a sforzi che producono una cospicua sudorazione, può verificarsi che il livello di alcuni minerali essenziali, come calcio, fosforo, magnesio, ecc. scenda sotto il livello minimo, ed è quindi utile assumere degli integratori. Gli integratori salini si suddividono in ipertonici, isotonici ed ipotonici. - Ipertonici: hanno una concentrazione di sali superiore a quella presente nei liquidi corporei, quindi prevedono un’assimilazione abbastanza lunga a livello intestinale. - Isotonici: la concentrazione di sali presente è uguale a quella presente nei liquidi corporei, pertanto i tempi di assimilazione sono più brevi. - Ipotonici: hanno una concentrazione di sali inferiore a quella presente nei liquidi corporei, quindi prevedono un’assimilazione più rapida a livello intestinale. È errato pensare, talvolta, che dinnanzi ad una semplice corsetta reidratarsi soltanto con dell’acqua non sia sufficiente. Il reintegro salino è essenziale in attività fisiche della durata superiore alle quattro ore. Al di fuori di tempi prolungati ed alte intensità, l’acqua è assolutamente in grado di sopperire ed integrare qualsiasi squilibrio.
Palermo 28 Luglio 2016 Giusy Modica Consulente per la salute con lo sport presso l’Associazione Anas zonale Oreto. Per informazioni e appuntamenti chiamare al numero 091-336558 dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
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