Inserita in Cultura il 25/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
ORESTIADI DI GIBELLINA
Il 26 luglio in scena alle Orestiadi La tigre blu dell’Eufrate con Luca Iervolino per la regia di Beno Mazzone e la produzione del Teatro Libero Palermo. La tigre blu dell’Eufrate è il quinto testo teatrale di Laurent Gaudé, autore francese che ha vinto il premio delle librerie con “La Mort du Roi Tsongor” nel 2002 e nel 2004,è stato consacrato dal Premio Goncourt con il suo romanzo “Le soleil des Scorta”, romanzo tradotto in trentaquattro paesi. Lo spettacolo è un monologo epico, che coglie le ultime ore di vita di Alessandro Magno, in un faccia a faccia estremo con il dio dei Morti, di cui si appresta a violare il Regno, con lo stesso desiderio insaziabile di conquista, che altri non è che il desiderio di conoscere e “sentire”, che ha dominato tutta la sua esistenza. La tigre blu dell’Eufrate, animale dal manto di pietre preziose, è un miraggio da inseguire, la ragione di vita, il senso del mai compiuto. Laurent Gaudé costruisce così una parabola in cui gli elementi storici attraverso il racconto si trasfigurano in mito. Alessandro Magno, accompagnato idealmente dalle sue trecentosessantacinque spose, si racconta sulla soglia della vita. E’ stato un visionario incallito e vigliacco, a cui una tigre blu ha inutilmente indicato la retta via da seguire per guadare l’Eufrate. Dissuaso nell’impresa dai soldati, che alla vittoria preferiscono la famiglia, il condottiero a ne carriera, forse un eroe forse un vecchio nevrotico, sul palco si lamenta copiosamente di aver dif dato della tigre che gli era gentilmente apparsa. Come a dire che non è sempre Damasco; e che, manipolando a ritroso, chi ha scritto la storia da vincitore può diventare vinto. Una produzione che ha avuto origine dalla mise-en-espace realizzata in occasione della prima edizione, nel 2007, del progetto Face à Face, promosso dall’Institut Français Italia, con il coinvolgimento dell’attore francese André Marcon e di Gabriele Calindri. Alle 19 i documentari del Centro Sperimentale di Cinematografia, a ingresso libero: 38°NORD 2015- 55’, di Nunzio Gringeri. 38°NORD è una coordinata parziale, un luogo indefinito sul parallelo 38 nord. Lo Stretto di Messina è il protagonista, dove la natura si è scagliata contro l´uomo con violenza catastrofica e il tempo ne porta i segni. Messina, porta della Sicilia, poggia i suoi piedi su un confine naturale che ricorda a chi ci vive che l´uomo è soltanto una cellula nel sistema Terra. La frattura, la ferita che separa la Sicilia dal continente è pulsante, viva e putrescente. Il tempo per gli uomini a Messina suona come un conto alla rovescia. Il biglietto include la visita alla collezione d’arte del Museo delle Trame Mediterranee, fino alle 20.
Fondazione Istituto di Alta Cultura Orestiadi ONLUS Baglio Di Stefano, 91024 _ Gibellina (TP) Sicila, Italia T +39 0924 67 844 M info@orestiadi.it www.fondazioneorestiadi.it facebook/orestiadi Spettacoli al Baglio Di Stefano, Gibellina (TP), ore 21.15 biglietti: intero 12 € - ridotto 8 € abbonamenti : intero 16 ingressi 135 € - 8 ingressi 80 € ridotto 16 ingressi 75 € - 8 ingressi 50 € riduzione valida per residenti a Gibellina, studenti universitari in possesso di libretto in corso di validità, under 25, over 65 / PMO card, iscritti al laboratorio per il pubblico “Incontrarsi e Rivedersi” Prevendite Palermo: Modusvivendi, via Quintino Sella, 79 _ T 091 323493 Libreria Broadway, via Rosolino Pilo, 18 _ T 091 6090305 Prevendite Trapani: Libreria del Corso, Corso Vittorio Emanuele, 61 _ T 0923 26260
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