Inserita in Cultura il 20/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
VOLUME DI SALE: A MARSALA LA LAND ART DI ANGELA TRAPANI
L´incanto che avvolge il visitatore della Riserva dello Stagnone emoziona, intriga. Stimola gli animi sensibili, i creatori di bellezza che si nutre della stessa natura che circonda la Laguna, le saline. Ed è qui, a Marsala - nel luogo natio - che Angela Trapani concretizza il suo progetto avviato dieci anni fa. Era infatti il 2006 quando l´artista delle semisfere presentava a Milano un´installazione dedicata alla “via del sale”. Ora, quell´evocazione in terra lombarda torna nella terra d´origine, all´inizio del viaggio. “Volume di Sale” è il nuovo lavoro che Trapani svilupperà nelle saline Ettore Infersa, lungo le vasche che circondano il Mulino. “È la prima opera di land art sul territorio marsalese e che coinvolge gli stessi salinari, afferma Angela Trapani. Inoltre, sarà realizzata nel massimo rispetto dei tempi della natura stessa”. Il riferimento è al fatto che - e sta in questo la prima originalità del progetto - l´evento si realizzerà all’inizio di agosto (tra il 4 e il 5 si prevede), in assoluta coincidenza col periodo di raccolta del sale. Non sarà un intervento invasivo, ma – secondo aspetto originale – ecologico, poiché il sale raccolto si inserisce nella filiera produttiva della salina e in questo modo l’installazione si dissolve. In definitiva, la semisfera che Angela Trapani ci farà ammirare chiude un percorso scandito dal ritmo più congeniale all’uomo, quello naturale. E, alla fine, sarà quella “mammella” – contrapposta alla sagoma trapezoidale dei cumuli – a certificare che il sale è “il latte del mare”.
Testi Getulio Alviani, Alessandro Buganza
A cura di Rosa Gandolfo e Itinera Lab
In collaborazione con Famiglia D’Alì Staiti , SOSALT SpA,
Andrea Sammartano, Mario Ottoveggio,
Jole Cascio, Peppino Briuccia, Tommaso Putaggio
Angela Trapani è nata a Marsala, vive e lavora a Milano. I suoi orizzonti monocromi sono abitati da cupole stilizzate ed eleganti in un principio di astrattismo dalle forti valenze simboliche. il tema delle semisfere si conferma assolutamente centrale nelle sue opere; con il disegno, con la pittura, la fotografia e tridimensionalmente giungendo ad una plasticità con materiali concreti scelti in rapporto ad un luogo ben preciso anche se nello stesso tempo aleatorio (tra i lavori più rilevanti: l´installazione semisferica alta 3 metri e larga 6, realizzata con tubi di plastica nel 2000 alla moschea di Milano, la scultura realizzata con schegge di salgemma e plexiglass presso il MACSS museo della miniera a Petralia Soprana, l’installazione con le semisfere di sale marino -la fecondità della terra, Demetra e Kore, unita alla fecondità del mare- presso Piazzetta Sicilia all’EXPO 2015 Milano, ecc..) www.angelatrapani.it
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