Inserita in Politica il 20/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
RACCOLTA RIFIUTI PORTA A PORTA. A CALATAFIMI SEGESTA REGISTRATO UN INCREMENTO DEL 40%
A Calatafimi Segesta la lungimiranza dell’Amministrazione Comunale, il buon senso dei cittadini e la professionalità dell’Agesp (società che cura la raccolta dei rifiuti solidi urbani e la differenziata), hanno creato le premesse, perché la questione “rifiuti” venisse considerata - problema da non prendere alla leggera, e da non sottovalutare -. E dunque mentre ovunque fioccano le proteste e le denunce in Procura, le prese di posizioni; mentre aumentano le tonnellate di immondizia lungo le strade -, il dato che registra Calatafimi Segesta è un incremento del 40% di raccolta porta a porta, “sul primo giorno di conferimento della carta”. Il dato è riferibile alla giornata del 19 luglio: sono stati raccolti 2100 kg di carta contro i soliti 1500 kg. Un risultato questo che deve far riflettere su quanto di buono sta facendo l’Amministrazione comunale Sciortino, in fatto di “rifiuti”. “Incoraggianti i risultati dei primi giorni della fase sperimentale della raccolta dei rifiuti porta a porta”. È quanto ribadisce il sindaco Vito Sciortino a tal proposito. “L’aumento di una giornata sul ritiro della frazione organica e la contemporanea riduzione a due, dei giorni di raccolta del rifiuto cosiddetto indifferenziato, abbinati alle limitazioni imposte dall’ordinanza sindacale n.31 del 15/7 scorso e riguardanti l’utilizzo dell’isola ecologica riservata esclusivamente ai cittadini non serviti dal porta a porta, hanno fatto si che la percentuale di differenziata già dal primo giorno schizzasse tendenzialmente di ben 8 punti percentuali. Il merito va innanzitutto ascritto alle famiglie che hanno reagito positivamente al messaggio dell’amministrazione comunale che le invitava ad una maggiore attenzione verso l’ambiente e ad un comportamento più responsabile finalizzato anche alla riduzione del costo del servizio - afferma il sindaco Vito Sciortino. La disponibilità e la professionalità dell’Agesp hanno fatto il resto. Questa è l’unica risposta che sento di dare a tutti coloro – conclude Sciortino - che ancora si ostinano a trattare il rifiuto come un problema di cui sbarazzarsi in maniera irresponsabile e che criticano spesso senza alcuna cognizione della complessità del problema qualsiasi decisione a prescindere dalla sua intrinseca bontà. Si può ancora migliorare, ma per questo è indispensabile l’impegno e il buon senso da parte di tutti”.
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