Inserita in Nera il 12/09/2013
da Marina Angelo
Prova a mettere in atto la truffa dello specchietto lungo la via Fardella, denunciato
Aveva scelto la trafficata via Fardella per andare in scena con il suo numero preferito: la truffa dello specchietto. Ma gli è andata male benchè sul suo petto, numerose sono le condanne penali che ne attestano la bravura.
D.G. di 32 anni, esperto della truffa sul territorio nazionale, è un pregiudicato romano che risiede nel siracusano. Dopo aver effettuato il suo show un po’ ovunque, quasi come fosse un tour, ha pensato bene di far tappa a Trapani.
Il copione è lo stesso di sempre: approfittare del traffico, prendere di mira un automobilista, rallentare e farsi sorpassare dall´auto “designata” simulando un urto mediante l’utilizzo di un bastone. Invitando il conducente del mezzo ad accostare e a scendere dall’abitacolo del veicolo, il truffatore finge un danno allo specchietto retrovisore causato dall’urto, in realtà già precedentemente rotto. Da qui la proposta di conciliazione amichevole:per evitare di coinvolgere le assicurazioni il truffatore chiede alla malcapitata vittima una somma forfettaria di 100 euro da pagare in contanti sul posto.
Solitamente, al fine di evitare i costosi rincari della propria polizza assicurativa determinati dalla inevitabile retrocessione della classe di merito, c´è chi purtroppo “abbocca” e paga immediatamente la somma richiesta. Ma non questa volta. La vittima prescelta dal trentaduenne, infatti, ha fiutato la truffa e, piuttosto che pagare ha preteso di avere in visione, invece, il libretto dell´auto, patente e certificato di assicurazione, per la compilazione della constatazione amichevole del presunto sinistro. Richiesta che ha indotto il truffatore a dileguarsi non prima che la vittima annotasse, però, la targa
Segnalato l’episodio alla Stazione dei Carabinieri sono immediatamente scattate le indagini che hanno permesso di risalire all’identificazione del soggetto che è stato riconosciuto dall’automobilista preso di mira e quindi denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria. Al Comando dell’Arma tengono a precisare, però, che le indagini non sono terminate.
I militari temono, infatti, che altri automobilisti possano essere rimasti vittima, per questo, nel sensibilizzare tutti gli utenti della strada su quanto accaduto, invitano gli eventuali automobilisti che sono rimasti vittima di analoghi episodi a presentarsi presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Trapani, in via Orlandini, per formalizzare la relativa denuncia.
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