Inserita in Un caffè con... il 12/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CODICI CHIARISCE SULLA PISTA CICLABILE A ERICE
Tirati in ballo dai soliti noti oppositori del Sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, l´associazione di consumatori e utenti CODICI, che aveva chiesto chiarimenti al Sindaco e al Comandante della Polizia Municipale, all´inizio dei lavori su alcune criticità della pista ciclabile chiarisce quanto segue: i chiarimenti per alcuni tratti, erano stati avanzati rispetto alla sicurezza viaria che l´avv. Dario Lombardo e l´Avv. Vincenzo Maltese avevano riscontrato nel corso di un sopralluogo. Su tali punti CODICI ha anche chiesto un parere alla FIAB. Tali criticità, riguardavano taluni casi emergenziali degni di debito e tempestivo intervento (caditoie e tombini ammalorati o disconnessioni di alcuni tratti stradali e marcipiede) che sono state fatte proprie dal Sindaco che ha dato disposizioni al fine di manutenere la ciclabile in termini di sicurezza e a norma del Codice dell Strada. Inoltre ulteriori casi sono stati segnalati da questa associazione sui quali si sta debitamente intervenendo. Per dovere di chiarezza a certe polemiche si specifica: 1) che il progetto può piacere o meno ma è munito di tutte le autorizzazioni del caso, compreso quello del Comando della Polizia Municipale; 2) che è migliorabile e che nel caso si dovessero riscontrare lavori effettuati non a regola d´arte e/o non secondo progetto, verranno affrontate e risolte nelle competenti sedi; 3) che sono strumentali, sterili e al solo fine propagandistico, tutte le azioni poste in essere anche sui social e sulla stampa, riguadanti una ciclabile che al momento è ancora un cantiere aperto e che solo dopo il 30 settembre c.a., termine fine lavori, si potranno fare tutte le valutazioni del caso e, laddove possibile, intervenire per migliorare la sicurezza degli utenti. CODICI rimane pertanto soddisfatta per quanto riconosciuto dagli addetti ai lavori; indifferente invece nei confronti di quei consiglieri e politici che, storicamente oppositori, polemicamente e strumentalmente per scopi di propaganda elettorale e quindi personali, intendano tirare in causa l´attività di questa associazione e dei sui soci che, sia chiaro, non presteranno mai il fianco a strumentali provocazioni che in questi giorni girano sui social. Trapani, 11.07.2016 Il segretario Avv. Vincenzo Maltese
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