Inserita in Politica il 11/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
PDS MPA - DICHIARAZIONE DI DINO FIORENZA
"Non mi aspettavo una decisone simile, e sono molto amareggiato. Vuol dire che spiegherò meglio, di come ho fatto sinora, ad un altro Giudice la mia posizione peraltro identica a quella di tutti gli altri capi gruppo che per le stesse mie accuse sono stati archiviati. Ribadisco di non avere speso un solo centesimo di denaro che non fosse legittimo spendessi. La sola differenza sta nel fatto che quella indennità, perché di questo si tratta per me come per gli altri capi gruppo, io l´ho canalizzata su una carta prepagata mentre tutti gli altri l´hanno percepita sul proprio conto corrente, e non solo i capi gruppo ma in certi casi anche l´intero ufficio di presidenza del gruppo parlamentare. Mi si accusa di come ho speso il mio stipendio, è normale? La mia preoccupazione potrebbe essere quella di un processo alla politica in senso lato e non a fatti specifici che nel mio caso sono stati ampiamente spiegati, ma la fiducia nella Magistratura prevale sul timore. Adesso mi auguro solo che si faccia presto, perché solo ora ho capito sulla mia pelle cosa vuol dire subire un processo con tempi che rischiano di intaccare tutti gli aspetti di una vita privata e pubblica vissuta da sempre all´insegna del lavoro e dell´onestà."
Lo ha dichiarato pochi minuti fa il parlamentare regionale Dino Fiorenza, dopo aver appreso del rinvio a giudizio deciso dal GUP di Palermo per presunte irregolarità commesse per un importo di circa 9.000 euro percepiti quale indennità di capogruppo all´ARS.
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