Inserita in Sport il 06/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
VIRTUS TRAPANI - ELENA D´ARGENTO
Trapani, 5 luglio 2016 - Si è chiuso con un meraviglioso secondo posto, miglior risultato di sempre nella storia della pallacanestro femminile italiana, l’avventura della nazionale under 17 femminile ai mondiali di Saragozza. Sconfitte in finale dalla corazzata Australia (che ha concluso il torneo senza sconfitte), le azzurre di Giovanni Lucchesi hanno chiuso il torneo con cinque vittorie (Repubblica Ceca, Corea, Mali, Canada e Cina) e due sconfitte (Stati Uniti e Australia). Tra le protagonisti assolute Elena Vella, la giovane guardia trapanese, di proprietà della Virtus Trapani, che si è ritagliata un ruolo di primo piano in questa nazionale diventando uno dei pilasti del quintetto base. Indimenticabili alcune sue prestazioni come contro la Corea in cui Elena è stata top scorer dell’incontro con 18 punti e 8 assist o quella nei quarti vittoriosi contro il Canada con 10 punti e 100% al tiro. Ci siamo fatti una chiacchierata con Elena al suo rientro a casa. D. Che esperienza è stata quella dei mondiali di Saragozza, vi aspettavate un risultato del genere? Onestamente io non ero consapevole di andare a giocare un mondiale, era come se stessi sognando! Tante emozioni, tanta adrenalina e anche un po’ di paura ma una volta entrata in campo dominava la concentrazione. Forse nessuno si aspettava un risultato del genere, infatti abbiamo stupito noi stesse e gli altri. D. Ti sei ritagliata un ruolo sempre più grande fino ad essere titolare nel quintetto base, ti aspettavi anche questo? Sinceramente no, tutto è arrivato da se, con l´impegno, la fatica e la concentrazione. D. Che emozioni si provano ad essere quasi sul tetto del mondo, per te che hai iniziato a giocare a basket quasi per caso? È un´emozione indescrivibile, non riuscirei a trovare una sola parola per descrivere tutto ciò, eravamo quasi sul tetto del mondo, sembrava un sogno ma stavamo vivendo la realtà. D. I programmi per l´immediato futuro, dietro l’angolo ancora con la nazionale under 16 agli Europei di Udine? E poi in Italia, ancora a Latina o ci sono altre situazioni che stai valutando? Adesso partirò per un altro mese e mezzo per la preparazione all´europeo che si terrà a Udine. Altre soddisfazioni, altre emozioni. Per l´anno prossimo sto valutando alcune proposte ma adesso ho la testa all´europeo, ci penserò in un altro momento. D. Chiudiamo questa piacevole chiacchierata con un pensiero, per Trapani la tua città e per la Virtus che ti ha fatto muovere i primi passi nel basket Vorrei dire solo grazie a tutti, grazie al presidente, a Sergio Romano, a Maria Grazia Savalli e soprattutto un grazie speciale a Mario Cannamela, il mio primo coach, che ha sempre creduto in me e gliene sono davvero grata. Nella vita bisogna sempre crederci, si troveranno ostacoli sempre più grandi, bisogna essere sempre pronti e forti per affrontarli. Arriverà prima o poi un bel momento per ognuno di noi, bisogna sempre crederci. Voglio concludere con un messaggio, con il motto della nazionale che urliamo tutti abbracciati prima di entrare in campo: RISPETTO SEMPRE, PAURA MAI! Grazie a te Elena, è stato emozionante vederti muovere i primi passi nel basket e vederti adesso giocare a questi livelli. In bocca al lupo per tutto quello che verrà.
FOTO DI LOUIS JAVIER BENITO
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