Inserita in Politica il 01/07/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CONTINUITÀ TERRITORIALE, CORRAO (M5S) A VICARI (NCD): LA CONFERENZA SERVIZI LA CONVOCA CHI GOVERNA
Da Bruxelles l´eurodeputato alcamese incalza il sottosegretario. “Agli annunci di periodo elettorale devono seguire i fatti. Invece smentiti dalla Commissione Europea e dai vostri stessi compagni di partito”
Bruxelles 1 Luglio 2016 - “Dal sottosegretario ai trasporti Simona Vicari non ci aspettiamo la lezione sull´iter della continuità territoriale per la Sicilia, ma una azione di pressione politica e istituzionale che vada oltre i meri annunci sotto elezioni, affinché la Regione Siciliana convochi la conferenza di servizi per l´attuazione concreta e reale di tale misura”. L´europarlamentare M5S Ignazio Corrao replica in questi termini alla senatrice Simona Vicari intervenuta dopo la diffusione della risposta data a Corrao dalla Commissione Europea su continuità territoriale. “Ad oggi – spiega Corrao - non siamo solo noi a smentire la senatrice e sottosegretaria alfaniana Vicari che ad Aprile, in piena campagna elettorale, aveva lei stessa proposto attraverso il proprio sito, l´interlocuzione con la Commissione Europea. Interlocuzione oggi smentita sia dalla stessa Commissione Europea, che dal suo collega di partito ovvero il deputato siciliano Minardo che conferma la nostra tesi secondo la quale ad oggi questa vicenda sia stata soltanto una propaganda politica, riconducibile alla campagna elettorale in Sicilia peraltro in quei territori come Alcamo o Vittoria, vicini cioè a degli scali aeroportuali, dove la popolazione in vista della stagione estiva, ha una aspettativa maggiore. La Vicari probabilmente non si accorge che la Regione Siciliana è governata dalla stessa maggioranza del Governo di cui fa parte, Regione che a quanto pare potrebbe vedersi ridurre la somma iniziale di 20 milioni di euro a circa 15 milioni. Ci aspettiamo quindi dal sottosegretario Vicari – conclude l´eurodeputato - una maggiore pressione politica nel confronti del suo Governo e che la risposta concreta sia l´imminente convocazione della conferenza servizi”.
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