Inserita in Politica il 30/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
AMIANTO, IL M5S HA OTTENUTO LA RIAPERTURA DEI TERMINI PER LA BONIFICA
Le deputate Palmeri e Foti scrivono ai comuni: "Bisogna denunciare in fretta" Palermo, 30 giugno 2016 - Una legge regionale del 2014 imponeva ad ogni comune siciliano di redigere un piano amianto finalizzato all´attuazione di un censimento di tutti i siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali contenenti amianto per prevenire smaltimenti illeciti. Il piano serve anche per la rimozione di tutti i rifiuti abbandonati contenenti amianto e per la programmazione degli interventi di rimozione e smaltimento. Grazie ad un emendamento del M5S, datato maggio 2016, la legge che era di fatto bloccata in alto mare, è ripartita. Sono stati riaperti i termini per le auto-denunce di cittadini e imprese e per la redazione da parte dei comuni dei piani municipali, evitando cosi decurtazioni dei finanziamenti (40 percento) previste per i ritardatari. Si intende inoltre contrastare un fenomeno incivile purtroppo diffuso: lo smaltimento abusivo dell´amianto, fenomeno che crea rischi sanitari per la collettività e degrado. Oggi, a poco più di un mese dall´approvazione dell´emendamento, che è diventato l´articolo 29 della legge stralcio regionale 11 maggio 2016, il M5S non abbassa la guardia sulla questione, infatti la deputata Valentina Palmeri ha scritto a tutti i comuni nella Provincia di Trapani per chiedere loro a che punto è l´iter di approvazione di ciascun piano comunale amianto. Stessa cosa ha fatto la deputata Angela Foti per i comuni della provincia di Catania e, a seguire, tutti i portavoce regionali nelle altre province. “Il M5S continua ad essere in prima linea sulla questione bonifica da amianto – affermano le due parlamentari all’Ars Valentina Palmeri e Angela Foti che da tempo seguono da vicino la questione - e si stanno impegnando affinché questa importante legge regionale non ridiventi lettera morta”. Ufficio stampa M5S Ars
|
|
|
|
|
|
|