Inserita in Politica il 28/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
ECONOMIA: IN SICILIA, MALGRADO I PRIMI TIMIDI SEGNI DI RIPRESA, PER L’UGL NON BASTA
A Palermo su invito della Banca d´Italia, l´Ugl rappresentata dal Segretario Responsabile dell’Utl/Ugl di Palermo, Giuseppe Messina, e dal Segretario Nazionale dell´Ugl Credito, Filippo Virzì, parteciperà domani, alla presentazione della "Relazione annuale sull´Attività dell´Arbitro Bancario Finanziario (ABF) . “Nel 2015, in base a quanto sostiene la Banca d’Italia, - spiega Filippo Virzì, Segretario Nazionale dell’Ugl Credito - interrompendo la lunga fase recessiva in atto dal 2007, l’economia siciliana ha mostrato alcuni segnali di miglioramento che hanno interessato, in modo eterogeneo, settori e imprese”. “Ma ciò non basta – precisa Virzì , - un italiano su 5 vive in condizioni di povertà, le recenti stime dell’Istat vanno in contrasto con i dati della Banca d’Italia, infatti nel nostro Paese un numero elevatissimo di persone e famiglie vivono in stato di povertà, sono dati allarmanti per l’Italia, ma in particolare per il Mezzogiorno,dove le scarse forme di assistenza finanziaria e creditizia per i giovani, le famiglie, i commerciati e gli imprenditori, hanno messo in ginocchi l’economia isolana per effetto di un sistema bancario, sempre più distratto ad alimentare manager e con scarsi risultati, talvolta anche fallimentari, non a caso, la crescita dei depositi bancari si è affievolita, e i dati sugli investimenti in altri strumenti finanziari segnalano ancora una diminuzione”. “Il nostro sindacato in occasione della presentazione in Banca d’Italia della ‘Relazione annuale sull´Attività dell´Arbitro Bancario Finanziario’ con particolare riferimento alla città di Palermo - aggiunge Messina - dice basta alla gestione emergenziale della città, la stabilità lavorativa è fondamentale, e soprattutto diciamo basta al silenzio intorno ad un modo di fare politica e di gestire il territorio che non ci appartiene, la nostra organizzazione effettuerà un vero e proprio ‘ripuntamento’ sulle criticità del capoluogo regionale, intervenendo ad ogni livello di interlocuzione”.
|