Inserita in Politica il 24/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
CONFAGRICOLTURA – FEDER.AGRI TRAPANI
Dall’ottobre 2014 ad aprile 2016, gli agricoltori della provincia di Trapani hanno chiesto a S. E. il Prefetto di Trapani diversi incontri per affrontare i gravi problemi nei quali versa il Consorzio di Bonifica 1 Trapani e la situazione della Diga Trinità, ricordano il Presidente di Confagricoltura Trapani, Fabio Bertolazzi e di Feder.Agri, Enzo Daidone.
Oggi, 24 giugno 2016, rispetto a quegli incontri, la situazione è peggiorata. Dopo due anni gli agricoltori sono stato costretti ad adire alle via legali, continua Fabio Bertolazzi. In questi giorni sono stati infatti depositati duecento (200) ricorsi alla Commissione Tributaria di Trapani ed altri, dichiara Enzo Daidone , stanno per essere depositati con l’obiettivo di bloccare il vergognoso ed illegittimo aumento del 400% del tributo fisso deciso dal consorzio di bonifica 1 Trapani.
A questo, si aggiungono le prime denunce per interruzione illeggittima del servizio di erogazione, nonostante, afferma Daidone, le rassicurazione dell’Assessore Reg.le all’agricoltura, Cracolici, nonché il mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti del Consorzio.
Purtroppo ancora una volta, affermano i responsabili di Confagricoltura e Feder.Agri Trapani, la politica provinciale è completamente assente, mentre la politica regionale è impegnata a salvaguardare i propri privilegi ed ogni richiesta di disponibilità a ricercare delle soluzione, viene sempre ignorata giustificando la propria incapacità “nel nome di una mancanza di disponibilità economica delle Regione Sicilia”.
Per questo motivo, affermano Bertolazzi e Daidone, chiediamo : 1. al commissario del Consorzio Trapani 1 un incontro urgente, entro martedì prossimo, per affrontare questi ulteriori difficoltà che, se non affrontate, prefigureranno denunce penali e l’innalzamento della già delicata e compromessa situazione dell’ordine pubblico; 2. all’Assessore Cracolici di affrontare la situazione dei Consorzi con la necessaria urgenza e determinazione, stante che in diverse province siciliane stanno “seguendo” la strada tracciata da Trapani con la presentazione di centinaia di ricorsi alle commissioni tributarie; 3. ai sindacati provinciali, un incontro per definire azioni comuni a salvaguardia degli agricoltori e del Consorzio; 4. a S.E. il Prefetto, di convocare una conferenza dei servizi, obbligando i responsabili di questa disastrata situazione alla partecipazione e ad assumersi le proprie responsabilità, per tentare di trovare le necessarie soluzioni; 5. ai politici della provincia, di ogni livello, di intervenire a tutela del nostro territorio e degli agricoltori della nostra Provincia; 6. alle altre sigle sindacali di unirsi a difesa dei diritti negati.
Noi, concludono Daidone e Bertolazzi, continueremo a calmierare la situazione, sempre più difficile, ma agiremo, anche legalmente, a qualsiasi livello, e a tutela dei diritti dei nostri associati, oggi calpestati.
Il Presidente Confagricoltura Trapani Fabio Bertolazzi
Il Responsabile Federagri Trapani Enzo Daidone
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