Inserita in Nera il 24/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
TRAPANI - LA POLIZIA EFFETTUA UN ARRESTO
La Polizia di Stato di Trapani, in esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal GIP di Trapani, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Belvisi, ha tratto in arresto nella giornata di ieri ALOGNA Carmelo, di anni 30, trapanese, pluripregiudicato, ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata in concorso. I fatti risalgono a circa un anno fa e precisamente al 21 agosto del 2015, quando ALOGNA Carmelo, con il volto travisato da un casco da motociclista, si era introdotto in un esercizio commerciale dedito alla vendita di preziosi sito nella centralissima via Fardella e, minacciando la commessa con un’arma, si era impossessato del denaro contante e di numerosi oggetti in oro. Dopo la commissione della rapina il malvivente era riuscito a darsi alla fuga mentre il suo complice, con funzioni prelevanti di “palo”, era stato tratto in arresto nella flagranza di reato. Gli uomini della Sezione Reati contro il patrimonio della Mobile trapanese, anche attraverso la visione delle immagini di numerosi sistemi di videosorveglianza, hanno raccolto indizi precisi e concordanti circa la responsabilità di ALOGNA Carmelo. In particolare, l’analisi della sostanza ematica rinvenuta sulla porta d’ingresso dell’esercizio commerciale e lasciata dal malvivente durante le concitate fasi della rapina, ha permesso di estrapolare un profilo genetico compatibile con quello di ALOGNA Carmelo.
Nella giornata di ieri, inoltre, il personale della Sezione Reati contro il patrimonio della Squadra Mobile di Trapani, nell’ambito di un servizio predisposto dal Sig. Questore finalizzato al contrasto della criminalità diffusa e, in particolare, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, ha individuato tre di questi in località Erice Casa Santa, nei pressi dell’ingresso alla funivia; sono state elevate le dovute sanzioni amministrative oltre a provvedere al sequestro di una somma complessiva di circa 200 euro, ritenuta provento della stessa attività illecita.
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