Inserita in Politica il 24/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
ERICE - MESSA IN SICUREZZA DI UN FABBRICATO UBICATO IN ERICE CASA SANTA LOC. SAN GIULIANO VIA A. ACCARDI, LOTTO 39
IL SINDACO
PREMESSO - che è stato segnalato dal Comando della Polizia Municipale in data 04.06.2016 che nella via Accardi, lotto 39, del Rione San Giuliano era sprofondato il tetto di copertura della predetta palazzina e che erano intervenuti i Vigili del Fuoco al fine di mettere in sicurezza l’immobile ed accertare ulteriori pericoli di crolli. Tali inconvenienti hanno comportato dei distacchi dei solai di copertura nelle sottostanti abitazioni con notevole pericolo per gli abitanti degli appartamenti; - che dalla relazione di sopralluogo, a firma del Responsabile comunale dell´Ufficio di Protezione Civile, Dott. Geom. Giuseppe Tilotta, in pari data 04.06.2016, effettuato alla presenza sia dei Vigili del Fuoco che dell’Ing. Vincenzo Loria, Resp. del DRPC di Trapani, è stato riscontrato che il terrazzo, composto a falde con singole campate, del predetto condominio in alcune parti è crollato a causa, sicuramente, della vetustà delle pignate e dei ferri che lo compongono dovuta ad infiltrazioni di acqua piovana nel tempo ed alla mancata ordinaria manutenzione dello stesso. Tali inconvenienti hanno comportato il crollo di parte del tetto di due capriate in danno del sottotetto e sprofondando all’interno dell’appartamento dell’ultimo piano, lato destro, creando notevole pericolo per gli abitanti degli stessi e pericolo per la pubblica incolumità;
RIBADITO che all´esito del sopralluogo è stato riscontrato che parte della copertura del tetto del terrazzo del suddetto immobile risulta essere crollato a causa della mancata manutenzione ordinaria, non effettuata nel tempo, della copertura stessa;
CONSIDERATO E ACCERTATO: - che già dal lontano 05.04.2005 abitanti della palazzina lotto 39 chiedevano allo IACP un sopralluogo per accertare la pericolosità del tetto e del cornicione del predetto immobile ove risultavano evidenti infiltrazioni di acque meteoriche; che con nota del 15.09.2005 “prot. 13303” lo IACP di Trapani riscontrava la predetta nota comunicando un preventivo di spesa per la esecuzione degli interventi, paria a €12.500,00, interventì, a detta degli abitanti, mai eseguiti; - che successivamente, in data 20.02.2008, abitanti della palazzina lotto 39 chiedevano nuovamente allo IACP un sopralluogo per accertare la pericolosità del tetto e del cornicione del predetto immobile; che successivamente il 06.11.2009 abitanti degli appartamenti del lotto 39 avevano richiesto allo IACP un sopralluogo al fine di valutare le condizioni del cordolo dell’ultimo piano dove insistono delle evidenti infiltrazioni di acqua piovane; che nel gennaio 2011 venivano prodotti dei preventivi per la riparazione del cornicione dell’ultimo piano oggetto di infiltrazione di acqua, da parte di ditta privata; - che in data 14.03.2013 personale del Comando dei Vigili del Fuoco interveniva nella palazzina lotto 39 al fine di verificare e mettere in sicurezza il tetto dell’immobile citato, specificando che nel passato altri interventi similari erano state eseguiti; - che sempre in data 14.03.2013 con nota prot. 9793 l’ufficio comunale di protezione civile invitava la proprietaria dell’ultimo piano e lo IACP di Trapani ad un intervento tempestivo di messa in sicurezza dell’immobile di che trattasi; con nota del 10.04.2013 la predetta proprietaria dell’ultimo piano Sig.ra Ficarotta Carolina comunicava la disponibilità ad eseguire gli interventi di messa in sicurezza e che era in attesa di riscontro da parte dello IACP per la disponibilità per la parte di loro competenza; che in data 22.03.20113 con nota prot. 4032 lo IACP di Trapani, nel riscontrare la predetta nota del 14.03.2013 prot. 9793, tentava in prima battuta di scaricare sul Comune le passate omissioni e la responsabilità dei mancati doverosi interventi argomentando che, atteso il trasferimento ex legge di alcuni appartamenti del lotto 39 in capo al Comune di Erice, era venuta meno - a loro dire - la competenza dello IACP, ad esclusione di piccoli interventi di manutenzione ordinaria; in data 16.04.2015 lo IACP di Trapani richiedeva ai proprietari degli appartamenti del lotto 39 il pagamento delle quote parti per lavori di somma urgenza relativi agli interventi per il ripristino dell’asfalto nell’area ingresso dell’immobile;
CONSIDERATO che nella riunione tenutasi in data 08.06.2016, giusta concocazione del 07.06.2016, prot. 27279, presso gli uffici dello IACP di Trapani, funzionari ed amministratori del Comune di Erice, evidenziavano e ribadivano che l´odierno ulteriore danno era causato dalla mancata ordinaria manutenzione non effettuata nel tempo, per come già meglio evidenziato nelle premesse; RICHIAMATO il verbale della riunione tenutasi il 26.09.2015 preso lo IACP di Trapani, nel quale è stata evidenziata la competenza riguardo alle manutenzioni degli immobili ed in particolare quella ordinaria di competenza dello IACP, che nel caso specifico dell’immobile in questione non è stata eseguita;
EVIDENZIATO che il suddetto immobile è costituito da n.4 elevazioni fuori terra, per complessivi 8 appartamenti, dei quali n. 4 di gestione dell´I.A.C.P., e per esso il Dott. Ignazio Gentile, Commissario straordinario pro tempore dell’Ente, P.T lato dx, P.1°, lato sx, P.1° lato dx, p.2° lato dx, (ente gestore) e n.4 di proprietà privata facenti capo ai Sigg: Secci Giacoma nata a Palermo il 03.06.1975 e residente in Erice via Mad. Di Fatima n. 122, P.3°; Sig. Sciacca Michele nato a Erice il 13.09.1969 e residente in Erice via A. Accardi lotto 39; P.3° lato sx, Sig.ra Ippaso Grazia nata a Erice il 13.10.1970 e residente in Erice via Accardi lotto 39 P.2° lato sx; Sig.ra Marino Francesca nata Erice e residente in via Accardi lotto 39 – P.T. lato sx.
DATO ATTO che dal suddetto verbale si evince l´opportunità, a scopo precauzionale, di mantenere sgomberi gli appartamenti siti all’ultimo piano, nei quali già, in quel lato sinistro, si è verificato il crollo del tetto, nelle more dell´effettuazione di verifiche tecniche strutturali a cura dei cittadini proprietari ed IACP;
RITENUTO, pertanto, di dover attivare ogni utile iniziativa al fine di procedere alla messa in sicurezza del suddetto immobile, a tutela dell´incolumità dei citati nuclei familiari e nel contempo provvedere agli interventi in somma urgenza dell´immobile in questione;
RITENUTO di dover provvedere, con immediatezza, ad intimare al gestore e ai proprietari del fabbricato, al fine di mettere in sicurezza l’immobile ed eliminare il pericolo per la incolumità privata e pubblica;
ASSUNTI i poteri conferitigli dallo Stato, ai sensi degli artt. 50 e 54 del D.lgs 267/2000 e s.m.i. che stabiliscono che il Sindaco, quale ufficiale di governo e autorità locale di protezione civile adotta, con atto motivato, provvedimenti extra-ordinem, contingibili ed urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana;
ACCERTATO che sussistono i presupposti per l’adozione di una ordinanza di carattere contingibile ed urgente, al fine di prevenire pericoli per la pubblica incolumità, con provvedimenti finalizzati a garantire i relativi interessi pubblici che in ragione della situazione di emergenza non potrebbero essere protetti in modo adeguato ricorrendo alla via ordinaria;
VISTO l’art. 650 del Codice Penale; VISTO l´articolo 38 comma 2, della Legge 8 giugno 1990, n. 142; VISTO l’art. 83 del vigente Statuto Comunale; VISTO il vigente O.R.EE.LL.
O R D I N A
per le motivazioni di cui in premessa 1. Ai gestori e proprietari degli appartamenti del fabbricato sito in Erice Casa Santa – San Giuliano, via A. Accardi n. 39, nelle persone dei proprietari e/o titolarità giuridica della gestione: n. 4 di proprietà dell´I.A.C.P., e per esso il Dott. Ignazio Gentile, Commissario straordinario pro tempore dell’Ente, P.T lato dx, P.1°, lato sx, P.1° lato dx, p.2° lato dx, (ente gestore) e n.4 di proprietà privata facenti capo ai Sigg: Secci Giacoma nata a Palermo il 03.06.1975 e residente in Erice via Mad. Di Fatima n. 122, P.3°; Sig. Sciacca Michele nato a Erice il 13.09.1969 e residente in Erice via A. Accardi lotto 39; P.3° lato sx, Sig.ra Ippaso Grazia nata a Erice il 13.10.1970 e residente in Erice via Accardi lotto 39 P.2° lato sx; Sig.ra Marino Francesca nata Erice e residente in via Accardi lotto 39 – P.T. lato sx., di provvedere alla messa in sicurezza del fabbricato, a propria cura e spese, con avvio immediato delle operazioni e conclusioni delle stesse entro e non oltre 15 giorni dalla data della presente;
2. Le operazioni di messa in sicurezza dovranno consistere nella demolizione di tutte le parti crollate e ammalorate del tetto di copertura, nel rifacimento dello stesso tetto di copertura e nel rifacimento dei soffitti delle camere oggetto di crollo del soffitto interno, al fine di scongiurare pericolo per la privata e pubblica incolumità e consentire il normale utilizzo degli appartamenti; 3. Le operazioni dovranno essere eseguite da impresa abilitata e sotto la costante sorveglianza di un tecnico abilitato da nominarsi a propria cura e spese, ed al termine delle stesse dovrà provvedersi a produrre apposita relazione tecnica sull’intervento eseguito ed il relativo collaudo delle opere; A V V E R T E - Che nel caso di inottemperanza all’avvio immediato delle operazioni di messa in sicurezza, si provvederà d’ufficio con spese da addebitarsi ai proprietari del fabbricato e si darà avviso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani per la trasmissione di notizia di reato all’autorità giudiziaria; - Che l’esecuzione degli interventi deve essere condotta nel rispetto del Regolamento Edilizio e rispettando, se compatibili con l’eliminazione delle situazioni di pericolo, i vincoli di tutela e conservazione imposti dalle vigenti norme edilizie e paesaggistiche; - Che eventuali danni a persone e cose, derivanti dal mancato rispetto del presente provvedimento saranno a carico dei proprietari, i quali ne risponderanno in via civile, penale ed amministrativo. DISPONE la notifica della presente ordinanza a tutti i Soggetti interessati: n. 4 di gestione dell´I.A.C.P., e per esso il Dott. Ignazio Gentile, Commissario straordinario pro tempore dell’Ente, P.T lato dx, P.1°, lato sx, P.1° lato dx, p.2° lato dx, (ente gestore) e n.4 di proprietà privata facenti capo ai Sigg: Secci Giacoma nata a Palermo il 03.06.1975 e residente in Erice via Mad. Di Fatima n. 122, P.3°; Sig. Sciacca Michele nato a Erice il 13.09.1969 e residente in Erice via A. Accardi lotto 39; P.3° lato sx, Sig.ra Ippaso Grazia nata a Erice il 13.10.1970 e residente in Erice via Accardi lotto 39 P.2° lato sx; Sig.ra Marino Francesca nata Erice e residente in via Accardi lotto 39 – P.T. lato sx., per il debito di attuazione; - di provvedere alla trasmissione del presente provvedimento, per opportuna conoscenza-informazione, alla Prefettura di Trapani, al D.R.C.P. Servizio di Trapani, al Comando VV.F. di Trapani, alla Questura di Trapani, al Comando Carabinieri di Trapani, al Comando P.M. di Erice.
- Che il personale della P.M. ed il personale dell’Ufficio Tecnico – Serv. Protezione Civile, sono incaricati dell’esatta osservanza della presente ordinanza; - Che l’UTC Comunale, in collaborazione con il Dipartimento Regionale Protezione Civile serv. di Trapani di provvedere al monitoraggio di tutte le palazzine ricadenti all’interno del rione San Giuliano, al fine di valutare gli interventi urgenti di manutenzione straordinaria; - Che gli interessati potranno presentare memoria scritta e documenti ed eventuali controdeduzioni a norma delle vigenti normative in materia di procedimento amministrativo e di diritto pubblico; - Di onerare lo IACP di Trapani, nella persona del Commissario Straordinario, con l’ausilio della Protezione Civile Regionale, a disporre un monitoraggio per verificare se viene effettuata la manutenzione ordinaria degli immobili. AVVERTE ALTRESI
- che il Responsabile del procedimento del presente atto è il dott. Geom. Giuseppe Tilotta, responsabile del servizio comunale di Protezione Civile; - che ai sensi della Legge n° 241 del 07.08.1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e sue modifiche ed integrazioni, tutti gli atti e la documentazione relativa alla presente Ordinanza, possono essere consultati presso l’Ufficio Tecnico – Settore V – Serv. Protezione Civile, del Comune di Erice con sede in contrada Rigaletta, Viale Crocci n° 1, che restano a disposizione per tutti i chiarimenti che dovessero essere richiesti. - Che avverso la presente ordinanza è possibile presentare ricorso entro 60 giorni al TAR ovvero ricorso straordinario al Prefetto entro 30 giorni oppure in via alternativa al Presidente della Regione Siciliana entro 120 giorni.
Il Responsabile dell’Istruttoria: Geom. Giuseppe Tilotta
IL SINDACO Sig. Giacomo Tranchida
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