Inserita in Politica il 23/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
DOPPIA PREFERENZA DI GENERE, L’ANCISICILIA: UN ALTRO PASSO FALSO SU UN TEMA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA NOSTRA REGIONE
Orlando: “Un confronto costruttivo con gli enti locali eviterebbe il reiterarsi di vicende come questa”
Quanto accaduto ieri in Commissione Affari istituzionali all’Ars, rappresenta un ulteriore passo falso su un tema di importanza fondamentale per la nostra Regione”.Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia, commentando quanto accaduto ieri in Commissione Affari istituzionali all´Assemblea Regionale Siciliana che, a maggioranza, ha votato un emendamento soppressivo della doppia preferenza di genere alle elezioni amministrative. “Ricordiamo – hanno aggiunto Orlando e Alvano – che la doppia preferenza di genere è stata introdotta dalla legge regionale 8 dell’aprile 2013. Ancora una volta ci troviamo di fronte all’ennesimo pasticcio legislativo. Sembrerebbe, infatti, che il Parlamento siciliano su più temi, dalla legge di riforma delle città metropolitane e liberi consorzi a quelle collegate al sistema integrato delle acque e dei rifiuti, non riesca ad approvare leggi che definiscano un settore in maniera chiara e definitiva, dando così certezze a coloro che sono chiamati ad applicarle e, quindi, in primo luogo agli amministratori locali”.“Inoltre – concludono il presidente e il segretario generale dell’Associazione dei comuni siciliani – se si favorisse maggiormente un dialogo e un confronto costruttivo con i comuni e si desse seguito a quanto già preannunciato, interpellando associazioni come la nostra anche solo per comprendere la fattibilità di certe scelte, si eviterebbe il pericoloso meccanismo di “rivisitazioni” di “passi indietro” e “di vuoti” rispetto a importanti e fondamentali leggi che dovrebbero garantire la democrazia, la salvaguardia della salute pubblica e la vivibilità dei nostri territori”.
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