Inserita in Un caffè con... il 22/06/2016
da Enzo Li Mandri
ACCA’ NISCIUN’E’ FESSO (DI ENZO LI MANDRI)
Il voto delle amministrative di domenica, fatti fuori il talk-show delle 48 ore successive, sembra aver sollevato un polverone di sgomento silenzioso da parte dei contendenti del M5S, mentre aleggia altrettanto silenziosamente una ventata di aria fresca. Il M5S, lo ha sempre affermato, non è un partito, non ha stretto patti con nessuno, non è una coalizione, ed è cosciente delle enormi responsabilità che governare comporta.I suoi eletti, con grande umiltà, alla chiusura degli spogli che li hanno dati vincitori, si sono detti coscienti del compito gravoso che andranno ad affrontare, e che contano sull’aiuto dei cittadini per conseguire i risultati, sperati da tutti, di cambiare la maniera di amministrare l’Italia. Gli italiani, che un coro di malpensanti ha sornionamente definito “pecoroni” e “collusi col malaffare”, hanno risposto dando loro fiducia, dimostrando ancora una volta il contrario. Assolutamente privi di alternative, con un Governo non eletto dal Popolo sovrano, e di fronte ad una indistinta accozzaglia di politici, figli di ideologie vilmente assassinate, gli italiani hanno dato fiducia ha chi ha saputo parlare al cuore e non alle tasche, hanno dato fiducia a chi ha privilegiato la chiarezza del messaggio piuttosto che l’inciucio, ha privilegiato il rapporto con i cittadini piuttosto che i proclami dei professori e dei tecnici. È un errore? Lo vedremo! Non sanno fare politica? Impareranno! Faranno degli errori? Pagheranno, probabilmente più caro, di quanto invece non pagano tanti, troppi politici, blindati dagli interessi delle economie anonime internazionali. Saranno vittime delle corazzate mediatiche del potere? Forse, e forse no! Ma di una cosa sono personalmente convinto, e non da ora: il popolo italiano è ricco, e ancora una volta lo dimostra! È ricco di cultura, di dignità, di orgoglio, di pazienza, di intelligenza, di operosità, di generosità. Il popolo italiano è unico. Cercare di metterlo al giogo è tentativo antico, mai riuscito davvero. Anche quando si è pensato che fosse finito è risorto. Sono parole eccessive? No! L’Italia è il sud d’Europa, il suo ventre ricco, il suo granaio.E´ il luogo da cui proviene la vita, e come tale va rispettato e non svilito e sfruttato indegnamente. Il Sud conosce il suo ruolo, il suo compito, la sua importanza vitale e non si è mai sottratto ai suoi doveri. Il Sud conosce la ricchezza e la vita, la miseria e la morte. Sa essere parco nelle prime, e non teme le seconde. Ha più volte ribaltato le sorti di uno Stato, ed è in grado di rifarlo. Ha generato cultura e impresa. Ha generato giustizia e democrazia. Il Sud è paziente, ma non è fesso, e cercare di annichilirlo, istupidendo la sua gente, è un boomerang, che oggi torna su questo governo da operetta, fatto da nani e ballerine. E questo valga per tutti, anche per i M5S, che oggi chiedono, e ottengono, appoggio: l’Italia è Sud e il Sud ha un cuore grande, ma non tollera i tradimenti e tradito si vendica. Cave canem!
Enzo Li Mandri.
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