Inserita in Cultura il 21/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
SAN VITO LO CAPO, STESSA SPIAGGIA STESSO MARE
Dopo quarant’anni la scorsa estate si erano ritrovati sulla spiaggia della loro gioventù e hanno festeggiato l’amicizia ritrovata, domenica prossima 26 giugno i “Ragazzi di San Vito negli anni 70 e 80” torneranno da tutta l’Italia per incontrarsi e gioire dei loro splendidi ricordi. Nell’occasione una di loro, Donatella Sole, poco più di una bimba nel decennio della nostalgia, presenterà il suo libro dedicato al paese e agli amici di quel tempo: “Mi ricordo di San Vito lo Capo”, pieno di struggenti amarcord e di fotografie rintracciate negli angoli dimenticati dei cassetti. “Lo avevo promesso l’anno scorso in occasione della mostra fotografica dedicata a quegli anni – dice il sindaco Matteo Rizzo – e non l’ho dimenticato: il Comune assicura il patrocinio a questo evento che si propone ormai come un appuntamento fisso di ogni inizio d’estate”. L’appuntamento è alla Villetta Faro, sul lungomare: alle 21,00 dopo il saluto del Sindaco Ninni Ravazza presenterà il libro di Donatella Sole dedicato a San Vito lo Capo; alle 21,30 musica e canzoni degli anni 70 e 80 con Jack and the Starlights, alle 23,00 Dj set con Gianni Guttuso; e ancora immagini in dissolvenza e flash mob. Nell’occasione riaprirà per l’estate la mostra fotografica “Noi Ragazzi a San Vito negli anni 70 e 80” ospitata nel locali comunali dell’Ufficio turistico in via Savoia. “Sarà ancora bellissimo rivedere gli amici di un tempo e rivivere le emozioni dei nostri 14, 15 anni – dicono all’unisono Sandra Bortoluzzi da Trento, Amalia Cammareri da Verbania, Flavia Maiorana da Cremona e Caterina Risica da Palermo, le organizzatrici dell’evento – Peraltro il ritrovarci ci ha fatto scoprire un paese rinnovato e modernizzato, ma sempre bellissimo e accogliente, proprio come quando eravamo ragazzine”. L’idea di riunire i giovani degli anni ’70 è stata proprio delle quattro amiche, ritrovatesi anch’esse dopo tanti anni grazie ai social networks: “San Vito lo Capo era ed è tuttora una realtà capace di aggregare amicizie vecchie e di crearne nuove – dice Matteo Rizzo – e questa ne è la prova più evidente”. L’anno prossimo un nuovo evento attende i “Ragazzi di San Vito”: un libro fotografico e di memorie tutto dedicato ai protagonisti di quelle estati quando il massimo della trasgressione era giocare al “Maraja”.
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