Inserita in Politica il 20/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
SANITÀ. PREFETTO DI TRAPANI RISPONDE ALLA DENUNCIA DELLA FSI-CNI IN MERITO ALLE ASSUNZIONI DI PERSONALE IN SICILIA
19 GIUGNO - Il Prefetto di Trapani ha risposto alla denuncia avanzata dalla Fsi-Cni in merito alla problematica dell´assunzione di personale sanitario in Sicilia, prospettando possibili soluzioni. Nella lettera del 13 giugno 2016, il Prefetto dichiara: "Sulla base della riorganizzazione della rete assistenziale regionale e delle intervenute linee guida regionali, le Aziende sanitarie hanno predisposto i nuovi assetti organizzativi e le relative dotazioni organiche, tenuto conto del rispetto del tetto di spesa assegnato, che costituisce limite invalicabile ed inderogabile, sia a livello regionale che aziendale, ai sensi dei commi 71 e segg. dell´art. 2 della L. 191/2009 e ss.mm.ii.. A seguito della definitiva adozione dei provvedimenti relativi´ agli atti aziendali ed alle dotazioni organiche, in conformità ai contenuti dei relativi decreti assessoriali di approvazione, sarà possibile dare l´avvio alle procedure di reclutamento del personale, al fini della copertura del posti vacanti e disponibili nei nuovi assetti organizzativi delle Aziende e degli Enti del - nel limite del tetto di spesa assegnato ad ogni Azienda ed a livello regionale con il D.A. 1380/2015 - secondo le indicazioni fornite con la direttiva prot. n. 28551 del 25 marzo 2016, con ciò superando le criticità manifestate soprattutto per il personale medico e sanitario". "Ringraziamo il Prefetto per la celerità esemplare della sua risposta - dichiara Calogero Coniglio, segretario territoriale regionale Fsi-Cni Sicilia - La sua lettera, infatti, è anche una risposta alle nostre denunce inviate alle 9 procure in data 19 febbraio 2014 rese necessarie per le frequenti aggressioni a carico del personale sanitario, per la delicata vicenda legata alla carenza di personale e per la paura della possibile soppressione dei piccoli ospedali siciliani". "I chiarimenti offerti dal Prefetto tuttavia non sono affatto rassicuranti dal punto di vista della tempistica, conosciamo i tempi della regione e la burocrazia, ma le parole del Prefetto lasciano però aperto uno spiraglio per tanti professionisti in attesa di lavoro. La nostra organizzazione sindacale ha già manifestato le proprie preoccupazioni a tutti i livelli al fine di scongiurare le previste chiusure dei piccoli ospedali. Chiederemo pertanto all’assessore regionale della Salute Gucciardi e al Presidente della Regione Siciliana Crocetta di conoscere se e quali iniziative e/o provvedimenti hanno intrapreso, considerata l’urgenza, per salvaguardare l’assistenza sanitaria pubblica e gli ospedali soprattutto durante la stagione estiva per far fruire delle meritate ferie al personale in servizio, e se intendono attivare un tavolo istituzionale di confronto al fine di salvaguardare pazienti e cittadini. Attendiamo altre risposte e ulteriori sviluppi", conclude Coniglio.
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