Inserita in Politica il 14/06/2016
da REDAZIONE REGIONALE
PALERMO 14 GIUGNO - RIFONDAZIONE COMUNISTA DI PALERMO È A FIANCO DEI METALMECCANICI
Palermo 14 giugno - Rifondazione Comunista di Palermo è a fianco dei metalmeccanici che domani sciopereranno e manifesteranno per le vie di Palermo a difesa del contratto nazionale di lavoro e per un´equa e giusta redistribuzione dei carichi di lavoro di Fincantieri - che ha commesse che assicureranno lavoro fino al 2025 - tra tutti i cantieri italiani e in particolare per quello di Palermo che registra un altissimo numero di lavoratori dell´azienda e dell´indotto, in cassa integrazione. Il contratto nazionale di lavoro va difeso - dichiara Frank Ferlisi responsabile lavoro della segreteria provinciale di Rifondazione Comunista Palermo - in quanto i lavoratori delle aziende più piccole e/o meno sindacalizzate resterebbero praticamente senza difesa nei confronti del padronato e, inoltre, si concretizzerebbe un´ulteriore frammentazione del mondo del lavoro, e dei metalmeccanici in particolare, perché potrebbero realizzarsi divisioni profonde tra gli operai riguardo le normative, i salari, i diritti, i premi, differenze inaccettabili che potrebbero col tempo fare esplodere la categoria e stroncare la capacità di contrattare del sindacato che perderebbe la sua funzione di rappresentanza. Inoltre è inaccettabile e va respinto energicamente - conclude Ferlisi - ogni tentativo di desertificare il mezzogiorno del paese dalle aziende produttive che hanno perso qualsiasi convenienza a investire nel sud. Non possiamo accettare che il sud d´Italia divenga un deserto produttivo con un´altissima percentuale di disoccupati che o sarebbero costretti a emigrare o a rifugiarsi tra le braccia delle organizzazioni mafiose. In sostanza non possiamo accettare la distruzione del nostro paese. Perché è proprio questo che la borghesia sta facendo.
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