Inserita in Cronaca il 06/09/2013
da Marina Angelo
Scuola, in Sicilia la campanella suonerà il 16:garantire continuità negli istituti professionali e nei licei provinciali.
I primi a tornare dietro i banchi di scuola, dopo la pausa estiva sono stati, ieri, gli studenti della provincia di Bolzano. Il 10 settembre toccherà ai colleghi del Molise e del Piemonte. L´11 sarà quindi la volta dei ragazzi del Lazio, dell´Umbria, della Toscana e della provincia di Trento.
Il 12 si rimetteranno lo zaino in spalla i ragazzi di Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Valle d´Aosta e Veneto.
A distanza di quattro giorni, il 16 settembre, sarà quindi la volta degli studenti della Sicilia, dell´Abruzzo, della Calabria, della Campania, dell´Emilia Romagna, della Liguria e della Sardegna.
Più fortunati gli alunni della Puglia che varcheranno i cancelli di scuola soltanto il 17 settembre. Molte però, a partire dall’eliminazione delle province, sono le cose che possono cambiare e molte, dopo il precariato dei docenti, sono le preoccupazioni tanto che in una nota, il Gruppo Parlamentare del Partito Democratico all’Ars sottolinea la sua posizione:
«C’è un Ordine del giorno presentato dal PD e approvato dall’Ars lo scorso 12 agosto che impegna il governo a garantire la continuità del percorso formativo nei licei provinciali e negli istituti professionali, ed a tutelare il futuro dei docenti precari. Quell’ordine del giorno è stato espressamente condiviso in aula dal presidente della Regione Rosario Crocetta, al quale chiediamo oggi di essere coerente e non tradire la volontà del parlamento». Si tratta dell’ordine del giorno n° 105, primo firmatario il presidente del gruppo PD Baldo Gucciardi, che impegna il governo regionale su tre punti: 1 - «dare indicazione ai Commissari incaricati dello scioglimento delle Province Regionali della Sicilia, a operare fino al 31 dicembre 2013 con i fondi per la ‘tutela del diritto allo studio e al diritto al lavoro di studenti e insegnanti delle scuole e dei licei provinciali’, consentendo il regolare avvio dell´anno scolastico 2013-2014 e l´apertura delle iscrizioni»; 2 -«bloccare il percorso di statizzazione, ove avviato, in quanto non garantisce n´ i docenti n´ la continuità didattica»; 3 - «salvaguardare la specificità dei corsi dei corallai e degli ottici presso l´Istituto Professionale Provinciale di Trapani attraverso un intervento normativo che permetta l´aggancio con l´OIF».
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